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PROCESSO TRIBUTARIO

Processo tributario - 12. Ricorso alla Corte di giustizia tributaria di primo grado – Elementi, oggetto e inammissibilità/illegittimità

di Fabio Pace | 3 Marzo 2025
Processo tributario - 12. Ricorso alla Corte di giustizia tributaria di primo grado – Elementi, oggetto e inammissibilità/illegittimità

Il processo è introdotto con ricorso alla Corte di giustizia tributaria di primo grado, che deve contenere l'indicazione: della Corte di giustizia tributaria cui è diretto; del ricorrente e del suo legale rappresentante, della relativa residenza o sede legale o del domicilio eventualmente eletto nel territorio dello Stato, nonché del codice fiscale e dell’indirizzo di PEC; dell'Ufficio nei cui confronti il ricorso è proposto; dell'atto impugnato e dell'oggetto della domanda; dei motivi. Il ricorso deve essere sottoscritto dal difensore e contenere l'indicazione: della categoria alla quale appartiene il difensore; dell'incarico al difensore, salvo che il ricorso non sia sottoscritto personalmente; dell'indirizzo di PEC del difensore. Il ricorso è inammissibile, se manca o è assolutamente incerta una delle indicazioni relative al difensore, ad eccezione di quella relativa al codice fiscale e all’indirizzo di PEC, o non è sottoscritto.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il D.Lgs. 14 novembre 2024, n. 175 approva il Testo Unico della giustizia tributaria con nuove disposizioni in vigore dal 1° gennaio 2026, abrogando il D.Lgs. n. 546/1992. Il ricorso deve contenere specifiche indicazioni sulla Corte di giustizia tributaria, il ricorrente e la sua rappresentanza legale, l'Ufficio contro cui è proposto, l'atto impugnato e i motivi. La mancanza di tali indicazioni può comportare l'inammissibilità del ricorso.