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Guide pratiche

Il ravvedimento operoso

di Saverio Cinieri | 30 Luglio 2024
Il ravvedimento operoso

Il ravvedimento operoso, previsto dall'art. 13 del D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 472, consente al contribuente - a determinate condizioni e con specifici limiti - di correggere spontaneamente errori o illeciti commessi nell'applicazione delle norme tributarie, versando l'eventuale imposta dovuta e usufruendo, a seconda dei casi, della riduzione o dell'annullamento delle sanzioni in base al tipo di violazione commessa. La Guida, aggiornata da ultimo con le modifiche introdotte dalla Riforma delle sanzioni, contenuta nel D.Lgs. 14 giugno 2024, n. 87, analizza l'istituto, descrivendone la pratica applicazione con riguardo alle varie imposte (dirette, indirette, IVA e IMU) ed esaminando altresì le fattispecie relative all'omessa dichiarazione, al sostituto di imposta, alla correzione di errori sul modello 730, all'omessa o ritardata fatturazione elettronica e trasmissione dei dati delle fatture nonchè i casi di violazioni connesse alla compilazione del quadro RW. Completano l’opera numerosi esempi pratici.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il ravvedimento operoso consente al contribuente di correggere errori fiscali e usufruire di riduzioni o annullamenti delle sanzioni. La guida analizza l'istituto e fornisce esempi pratici.