Rassegna di Giurisprudenza
CORTE DI CASSAZIONE

Rassegna di giurisprudenza 24 ottobre 2025, n. 774

di Fabio Pace | 24 Ottobre 2025
Rassegna di giurisprudenza 24 ottobre 2025, n. 774

Gli ex soci di società estinta sostengono che l'accertamento dichiarato nullo perché effettuato su società estinta non produce effetti per loro, non automaticamente obbligati in base ad atto presupposto nullo.
L'annullamento dell'avviso di accertamento notificato alla società, sancito con sentenza passata in giudicato, spiega effetti a favore di tutti i soci, i quali possono opporlo all’A.F., a meno che l'annullamento non sia stato pronunciato per tardiva notifica dell'atto impositivo (decadenza) o per altra causa non rapportabile ai soci (Cass., Sez. trib., ord. 21 novembre 2023, n. 32120).
La cancellazione della società dal Registro imprese e la conseguente estinzione prima della notifica dell'avviso di accertamento e dell’instaurazione del giudizio di primo grado determina il difetto della sua capacità processuale e il difetto di legittimazione a rappresentarla dei soci, sicché l'accertamento del difetto di legitimatio ad causam fino da prima che venga instaurato il primo grado di giudizio esclude la prosecuzione dell'azione limitatamente alla società (Cass., Sez. 5, sent. 22 luglio 2021, n. 20961; Cass., Sez. 5, sent. 8 ottobre 2014, n. 21188). La CTP avrebbe dovuto dichiarare l'improponibilità del ricorso avanzato, in primo grado, dalla società ormai estinta, anziché accoglierlo e annullare l'atto impositivo a suo carico.
In tema di contenzioso tributario, la cancellazione dal registro delle imprese, con estinzione della società prima della notifica dell'avviso di accertamento e dell'instaurazione del giudizio di primo grado, determina il difetto della sua capacità processuale e il difetto di legittimazione a rappresentarla dell'ex liquidatore, sicché eliminandosi ogni possibilità di prosecuzione dell'azione, consegue l'annullamento senza rinvio, ex art. 382 c.p.c., della sentenza impugnata con ricorso per cassazione, ricorrendo un vizio insanabile originario del processo, che avrebbe dovuto condurre da subito ad una pronuncia declinatoria di merito (Cass., Sez. 5, ord. 24 agosto 2018, n. 21125; Cass., Sez. 5, ord. 21 dicembre 2018, n. 33278).

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Ex soci di società estinta non sono obbligati per accertamento nullo. Annullamento avviso di accertamento favorevole a tutti i soci, salvo casi specifici. Estinzione società prima notifica esclude capacità processuale e legittimazione, annullando sentenza impugnata.