Rassegna di giurisprudenza 10 gennaio 2025, n. 735

Si sostiene l'esenzione IMU della parte dell'immobile adibito a istituto scolastico, in quanto provato il requisito oggettivo.
Per corrispettivo simbolico, ai fini dell'esenzione prevista dall'art. 7, comma 1, lett. i), del D.Lgs. n. 504/1992, per l'attività didattica e in base ai criteri dettati dalla decisione della Commissione UE del 19 dicembre 2012decisione della Commissione UE del 19 dicembre 2012, deve intendersi quello caratterizzato da un irrisorio, marginale, del tutto residuale ammontare, in termini tali da non potersi porre in relazione con il servizio reso, così presentandosi come corrispettivo di natura meramente formale, tale da rendere la prestazione più prossima a un’erogazione gratuita, che a quella sotto remunerata rispetto agli standard medi (Cass. 9 febbraio 2024, n. 3674; Cass. ord. 2 ottobre 2023, n. 27821).
Si deve verificare: la compresenza, ai fini dell'esenzione ICI ex art. 7, comma 1, lett. i), del D.Lgs. n. 504/1992 (valevole anche per l’IMU), di un requisito soggettivo e di uno oggettivo, dato dallo svolgimento con modalità non commerciali dell'attività scolastica; l'accollo dell’onere probatorio in capo al contribuente che l'esenzione deduca in deroga alla regola di generale contribuzione; la necessità che questa prova muova da dati, non formali, statutari o comunque aprioristici, ma dalla dimostrazione delle concrete modalità di svolgimento dell'attività nel periodo considerato e dei loro effettivi contenuti economici; l'esigenza che l'attività didattica venga espletata a titolo gratuito o a fronte di corrispettivi sostanzialmente simbolici (Cass. n. 27821 del 2023 cit.; n. 3674 del 2024 cit.); il carattere indicativo e non dirimente dei parametri di cui al decreto n. 200/2012, così come del rapporto su di esso instaurabile tra costo medio per studente (CMS) e corrispettivo medio percepito (CM); l’irrilevanza del risultato della gestione e, in particolare, del fatto che nell'esercizio considerato questa sia stata in perdita (Cass. ord. 22 novembre 2022, n. 34311).