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Tracciabilità delle spese di trasferimento e rappresentanza: i chiarimenti della circolare n. 15/E

di Marco Bomben | 23 Dicembre 2025
Tracciabilità delle spese di trasferimento e rappresentanza: i chiarimenti della circolare n. 15/E

Con la circolare n. 15/E del 22 dicembre 2025 , l’Agenzia delle entrate fornisce importanti chiarimenti sul nuovo onere di tracciabilità delle spese di trasferta e di rappresentanza.

Il documento di prassi fornisce le istruzioni operative agli Uffici, per garantirne l’uniformità di azione, sulle novità introdotte dal D.Lgs.n. 192/2024 (riforma IRPEF-IRES), dalla legge di Bilancio 2025 (legge n. 207/2024 ) e, da ultimo, dal decreto fiscale (D.L. n. 84/2025 ) in materia di tracciabilità delle spese di trasferta.

Si ricorda che:

  • i commi 81-83 dell'art. 1 della legge di Bilancio 2025 (legge n. 207/2024), insieme al D.Lgs. n. 192/2024 , introducono nel TUIR un obbligo generalizzato di tracciabilità per le spese sostenute in occasione di trasferte o missioni (vitto, alloggio, trasporti, ecc.);
  • il D.L. n. 84/2025 ha ristretto l'obbligo alle sole spese sostenute in Italia, escludendo quelle all'estero, in considerazione delle difficoltà operative e della finalità anti-evasiva mirata ai fornitori che operano sul territorio nazionale. La tracciabilità è divenuta altresì il requisito per la deducibilità anche delle spese di rappresentanza, senza distinguere in questo caso a seconda che la spesa sia sostenuta in Italia e all'estero.

Con la circolare n. 15/E/2025 l’Agenzia delle entrate evidenzia, l’impatto fiscale delle novità per lavoratori dipendenti, professionisti e imprese.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La circolare 15/E del 2025 chiarisce le nuove regole di tracciabilità per le spese di trasferta e rappresentanza, introducendo obblighi specifici per lavoratori dipendenti, autonomi e imprese.