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EMERGENZA CORONAVIRUS

Decreto “Ristori”, i nuovi aiuti per le imprese danneggiate dalle misure restrittive. Le norme in vigore

di Paolo Duranti | 28 Ottobre 2020
Decreto “Ristori”, i nuovi aiuti per le imprese danneggiate dalle misure restrittive. Le norme in vigore

È stato approvato il 27 ottobre dal Consiglio dei Ministri il cosiddetto decreto-legge “Ristori”, che introduce una serie di misure urgenti e di aiuti a beneficio delle categorie, degli operatori economici e dei lavoratori interessati, direttamente o indirettamente, dalle restrizioni disposte a tutela della salute dai D.P.C.M di ottobre. Le imprese dei settori oggetto delle nuove restrizioni, comprese quelle con fatturato maggiore di 5 milioni di euro, riceveranno contributi a fondo perduto con la stessa procedura già utilizzata dall’Agenzia delle Entrate con riferimento ai contributi previsti dal decreto “Rilancio”. Prevista anche l’estensione del bonus vacanze, del credito d’imposta sugli affitti commerciali e la cancellazione della seconda rata Imu relativa agli immobili e alle pertinenze in cui si svolgono le attività interessate dalle restrizioni. Prorogato al 10 dicembre 2020 il termine di presentazione del modello 770/2020.

Le norme sono entrate in vigore il 29 ottobre 2020 a seguito della pubblicazione del D.L. 28 ottobre 2020, n. 137 sulla Gazzetta Ufficiale n. 269 del 28 ottobre 2020.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il decreto Ristori prevede misure urgenti e aiuti per le imprese colpite dalle restrizioni anti-COVID, inclusi contributi a fondo perduto e estensione del bonus vacanze.