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CONTENZIOSO

Operato del commercialista sbagliato: il contribuente non è esente da colpa

di Studio tributario Gavioli & Associati | 1 Ottobre 2024
Operato del commercialista sbagliato: il contribuente non è esente da colpa

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 25158, del 19 settembre 2024, affronta nuovamente il delicato tema della responsabilità del contribuente per gli errori fatti dal suo commercialista; per i giudici di legittimità non è sufficiente la denuncia penale per esentare da responsabilità il contribuente, nei confronti del Fisco, per comportamenti infedeli del suo commercialista.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Un contribuente impugna un avviso di accertamento per omessa dichiarazione dei redditi attribuibile al comportamento infedele del consulente. La Cassazione richiede prova di vigilanza e controllo.