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Indennità suppletiva all’agente di commercio: dovuta se scioglie il contratto la casa mandante

di Studio tributario Gavioli & Associati | 15 Maggio 2024
Indennità suppletiva all’agente di commercio: dovuta se scioglie il contratto la casa mandante

La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 12113 del 6 maggio 2024 , nell’accogliere il ricorso di un agente di commercio, ha affermato che l’agente di commercio ha sempre diritto all’indennità suppletiva se a sciogliere il contratto è la casa madre e anche se non ha dimostrato di aver portato nuovi clienti e aumento di fatturato.

L'agente di commercio ha ottenuto parzialmente ragione nel contenzioso con la società, con la Corte di Appello che ha condannato la società al pagamento di parte delle spese. La Cassazione ha confermato il diritto dell'agente all'indennità suppletiva anche senza dimostrare l'apporto di nuovi clienti.

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