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Certificazione unica 2024. Aspetti sanzionatori dell’omessa o tardiva trasmissione

di Andrea Amantea | 22 Marzo 2024
Certificazione unica 2024. Aspetti sanzionatori dell’omessa o tardiva trasmissione

La certificazione unica 2024, periodo d’imposta 2023, doveva essere rilasciata al percettore delle somme, utilizzando il modello “sintetico” entro il 18 marzo, sempre entro la stessa data, doveva essere effettuata in via telematica, la trasmissione all’Agenzia delle Entrate, utilizzando il modello “ordinario”. Al contrario, la trasmissione telematica delle certificazioni uniche, contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione dei redditi precompilata, potrà avvenire entro il termine di presentazione del 770 ovvero entro il 31 ottobre 2024. In ipotesi di tardivo od omesso invio della CU, si configura un quadro sanzionatorio piuttosto articolato.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La certificazione unica 2024 ha doppia scadenza, 18 marzo e 31 ottobre. Le tempistiche di consegna e trasmissione sono dettagliate nel D.P.R. n. 322/1998. Sono previste sanzioni per l'omessa o tardiva trasmissione.