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AGEVOLAZIONI

Fringe benefit: il caro-tassi rischia di vanificare il bonus a 3.000 euro

di Marco Bomben | 13 Ottobre 2023
Fringe benefit: il caro-tassi rischia di vanificare il bonus a 3.000 euro

Il progressivo aumento del tasso di interesse di riferimento (TUR) da parte della Banca Centrale Europea espone al rischio di “sforamento” della soglia di non imponibilità per i lavoratori che hanno come benefit l’accesso a mutui o prestiti a tassi agevolati, in particolare a tasso fisso. Tale soglia, lo ricordiamo, è stata portata da 258,23 a 3.000 euro per il solo 2023, nel caso di lavoratori dipendenti con figli a carico ma, se superata, comporta la tassazione integrale di quanto erogato nel periodo d’imposta.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La Legge 3 luglio 2023, n. 85, aumenta la soglia di esenzione dei fringe benefit a 3.000 euro per il solo 2023, con attenzione ai lavoratori dipendenti con figli a carico.