Commento
Adempimenti

Superbonus, pagamento con strumenti diversi dal “bonifico parlante”: come rimediare?

di Marco Bomben | 25 Gennaio 2023
Superbonus, pagamento con strumenti diversi dal “bonifico parlante”: come rimediare?

Per godere del Superbonus, le persone fisiche non titolari di redditi d’impresa, devono eseguire i pagamenti delle spese mediante “bonifico parlante”, ossia bonifico da cui risultano: causale di versamento, codice fiscale del beneficiario, numero di partita IVA o codice fiscale del destinatario del pagamento. Se, tuttavia, il versamento è effettuato con bonifico ordinario, il contribuente può mantenere l'agevolazione con la ripetizione del pagamento o con la dichiarazione sostitutiva di atto notorio da parte dell'impresa. Questo il chiarimento fornito dalle Entrate nel corso del 6° Forum dei Commercialisti ed Esperti contabili del 23 gennaio 2023.

Contenuto riservato agli
Abbonati MySolution

Sei già Abbonato?

Esegui qui l'accesso

Non sei ancora Abbonato?

Richiedi info
Promo 15 giorni
Sintesi elaborata da MySolution IA:
Per il Superbonus, i pagamenti devono essere effettuati tramite bonifico parlante con ritenuta d'acconto dell'8%. Se errato, è possibile regolarizzare per mantenere l'agevolazione.