Commento
DECRETO “RILANCIO”, AGEVOLAZIONI

Fondo perduto: controlli, regime sanzionatorio e conseguenze penali

di Claudia Iozzo | 25 Giugno 2020
Fondo perduto: controlli, regime sanzionatorio e conseguenze penali

Il fondo perduto, istituito dall’art. 25 del D.L. 19 maggio 2020 n. 34 (Decreto “Rilancio”), è stato recentemente oggetto di chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 15/E/2020. Uno degli aspetti particolarmente interessanti riguarda l’attività di controllo e recupero del contributo in caso di indebita fruizione dello stesso. Al verificarsi di tale fattispecie, infatti, il contribuente è tenuto alla restituzione delle somme non spettanti, nonché al pagamento di sanzioni e interessi. Inoltre, il comma 14 del sopra citato articolo, rende applicabile la pena prevista in materia di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.
Si aggiunge, infine, per i contributi il cui ammontare sia superiore a 150.000,00 euro, la verifica antimafia disciplinata dal D.Lgs. n. 159/2011.

Contenuto riservato agli
Abbonati MySolution

Sei già Abbonato?

Esegui qui l'accesso

Non sei ancora Abbonato?

Richiedi info
Promo 15 giorni
Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il D.L. n. 34/2020 istituisce un fondo perduto per sostenere le attività colpite dal Covid-19. L'Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti e dettagli sui controlli e le procedure da seguire.