Sia il Decreto “Cura Italia” sia il Decreto “Liquidità” non avevano preso in considerazione la sospensione dei versamenti riguardanti gli “avvisi bonari”. Il Decreto “Rilancio” invece, proroga al 16 settembre 2020 i versamenti degli importi richiesti a seguito del controllo automatizzato e formale delle dichiarazioni. Da segnalare che non si tratta di una proroga generale, ma riguarda solo i versamenti che scadono nell’arco temporale che va dall’8 marzo 2020 al 31 maggio 2020.
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