Per sostenere le imprese e i lavoratori autonomi colpiti dall’emergenza sanitaria in atto, il c.d. Decreto "Rilancio", nella versione definitiva risultante a seguito dell’approvazione del Consiglio dei Ministri del 13 maggio 2020, prevede l’esclusione dal versamento del saldo IRAP relativo al periodo in corso al 31 dicembre 2019 e della prima rata dell’acconto IRAP relativo al periodo d’imposta successivo, ossia il 2020, per i soggetti con ricavi o compensi non superiori, nel 2019, a 250 milioni di euro. La pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale sarà però indispensabile per chiarire definitivamente se l’agevolazione consisterà in un vero e proprio abbuono dell’imposta oppure in uno mero differimento finanziario al versamento del saldo a giugno 2021 di quanto risulterà dovuto per IRAP 2020 a consuntivo.
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