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DECRETO "CURA ITALIA", AGEVOLAZIONI

Decreto “Cura Italia”: non spetta il credito di imposta per gli immobili compresi nell’affitto di ramo d’azienda

di Nicola Forte | 2 Aprile 2020
Decreto “Cura Italia”: non spetta il credito di imposta per gli immobili compresi nell’affitto di ramo d’azienda

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha limitato l’ambito applicativo dell’art. 65 del D.L. n. 18/2020. Tale norma prevede l’attribuzione di un credito di imposta, pari al 60 per cento del canone di locazione pagato e riferibile al mese di marzo, relativamente agli immobili condotti in locazione ed aventi classificazione catastale C/1. Secondo quanto precisato da una delle FAQ pubblicate sul sito del MEF, il credito di imposta non può essere fatto valere per gli immobili utilizzati sulla base di contratti di affitto di azienda o in base ad altri contratti diversi dai rapporti di locazione. L’interpretazione restrittiva è conforme alla lettera del Decreto, ma si pone in contrasto con la ratio che ha indotto l’intervento del legislatore.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il Decreto Cura Italia prevede un credito di imposta del 60% del canone di locazione per immobili commerciali, ma la sua applicazione è limitata e esclude alcuni tipi di contratti.