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ADEMPIMENTI

Registratore telematico: credito d’imposta al netto o al lordo IVA

di Pasquale Pirone | 30 Gennaio 2020
Registratore telematico: credito d’imposta al netto o al lordo IVA

Per i contribuenti che hanno acquistato o adattato (nel 2019 e 2020) un registratore di cassa telematico per adempiere al nuovo obbligo di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi spetta un credito d’imposta nella misura del 50% della spesa sostenuta (per un massimo di 250 euro in caso di acquisto e di 50 euro in caso di adattamento). Né la normativa istitutiva del beneficio né alcun documento di prassi specificano se ai fini dell’individuazione dell’importo del credito spettante debba o meno considerarsi anche l’IVA assolta sull’acquisto. In questo elaborato, dunque, proveremo a sciogliere tale dubbio.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Dal 1° gennaio 2020 è obbligatoria la memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi per i commercianti al minuto. È previsto un credito d’imposta per l’acquisto di strumenti necessari.