Commento
PROCESSO TRIBUTARIO

Processo tributario: la difesa personale del contribuente

di Giuseppe Moschella | 12 Novembre 2019
Processo tributario: la difesa personale del contribuente

Nell’ambito del processo tributario, l’art. 12 del D.Lgs. n. 546 del 31 dicembre 1992, prevede l’obbligo per i contribuenti di farsi assistere da un difensore abilitato. Tuttavia, per le controversie di valore fino a 3.000 euro le parti possono stare in giudizio senza assistenza tecnica. Il valore della lite fa riferimento all’importo del tributo, al netto degli interessi e delle eventuali sanzioni irrogate con l’atto impugnato. In caso di controversie relative esclusivamente alle irrogazioni di sanzioni, il valore è costituito dalla somma di queste. Nell’ambito del processo tributario telematico, l’art. 4 del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 163 del 23 dicembre 2013, è intervenuto proprio a disciplinare le modalità con cui la procura alle liti, ovvero l’incarico di assistenza o difesa, possono essere validamente conferiti al difensore. Vediamo cosa succede nei casi di difesa personale del contribuente.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il processo tributario telematico richiede notifiche e depositi online, esclusi casi eccezionali. L'assistenza tecnica è obbligatoria, ma non per le controversie fino a 3.000 euro. Alcuni soggetti possono difendersi personalmente.