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ANTIRICICLAGGIO

Cessioni e trasferimenti fittizi: l’imprenditore risponde di autoriciclaggio

di Studio tributario Gavioli & Associati | 24 Settembre 2019
Cessioni e trasferimenti fittizi: l’imprenditore risponde di autoriciclaggio

Risponde del reato di autoriciclaggio l’imprenditore che distrae beni dell’azienda con cessioni e trasferimenti fittizi continuando a gestire l’attività che produce ricavi. La distrazione dell'azienda e la successiva gestione della stessa, con  l'esercizio di una attività imprenditoriale attraverso l'azienda oggetto della distrazione, configura il reato di autoriciclaggio con impiego in attività economiche ovvero finanziarie di elementi dalla provenienza illecita.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
L'imprenditore è condannato per autoriciclaggio per aver distratto e gestito l'azienda con cessioni fittizie, configurando così il reato di autoriciclaggio.