Dal 1° gennaio 2020 i corrispettivi diventano ‘elettronici’. A partire da tale data, infatti, entreranno in vigore per la totalità dei contribuenti le disposizioni di cui all’articolo 2, comma 2, del Decreto Legislativo n. 127 del 5 agosto 2015, così come sostituito dall’articolo 17, comma 1, lettera a) del Decreto Legge 23 ottobre 2018 n. 119. L’avvio dell’obbligo diffuso di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi – già operativo a far data dal 1° luglio 2019 per i soggetti che hanno conseguito un volume d’affari superiore a 400.000 euro nel 2018 – significa l’addio agli scontrini fiscali, ma anche alle ricevute fiscali. Vediamo dunque come affrontare al meglio il passaggio a questo ‘nuovo livello’ del fisco telematico.
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