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ACCERTAMENTO

Mancata comunicazione di prestazioni occasionali: la GdF inizia gli accertamenti

Le modalità di revoca della sospensione dell’attività

di Carla De Luca, Luigi De Monte | 15 Settembre 2022
Mancata comunicazione di prestazioni occasionali: la GdF inizia gli accertamenti

L'Ispettorato Nazionale del Lavoro vigila sull’applicazione dell'obbligo di comunicazione dei lavoratori subordinati e autonomi occasionali (ex. art. 2222 c.c.), previsto dal novellato comma 1 dell'art. 14 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 (come modificato dall'art. 13 del D.L. 21 ottobre 2021, n. 146, convertito dalla legge 17 dicembre 2021, n. 215).

Qualora si riscontri che almeno il 10 per cento dei lavoratori presenti è occupato senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro, l’INL può sospendere l’attività d’impresa fino alla regolarizzazione.

Il mancato rispetto della sospensione espone l’imprenditore all’arresto da tre a sei mesi o a un'ammenda da 2.500 a 6.400 euro.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
L'articolo introduce un nuovo obbligo di comunicazione preventiva per i lavoratori autonomi occasionali, con sanzioni in caso di violazione e possibilità di sospensione dell'attività imprenditoriale.