Circolare monografica
IRAP, BILANCIO

Cancellazione del saldo IRAP al “rebus” della rilevazione in bilancio

Le soluzioni per gestire l’impatto nei bilanci secondo i principi contabili nazionali e internazionali

di Marco Bomben | 10 Giugno 2020
Cancellazione del saldo IRAP al “rebus” della rilevazione in bilancio

L’art. 24 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34, ha previsto l’esclusione dell’obbligo di versamento del saldo IRAP relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019. Il documento pubblicato il 5 giugno 2020 da CNDCEC e FNC rileva che l’effetto della misura andrà imputato nel bilancio 2019, qualora non fosse già stato chiuso alla data di entrata in vigore del decreto “Rilancio”, mentre, in caso contrario, si dovrà rilevare la sopravvenienza nel rendiconto successivo (2020 per i soggetti cd. “solari”). La questione interpretativa, tuttavia, è particolarmente complessa e di impatto non trascurabile per i soggetti che nel 2019 hanno registrato un notevole incremento della base imponibile IRAP rispetto al periodo d’imposta precedente.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
L'art. 24 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34 esonera imprese con ricavi inferiori a 250 milioni di euro dal versamento saldo IRAP 2019 e dalla prima rata dell’acconto IRAP 2020. La norma influisce sui bilanci e richiede un'analisi dettagliata nella nota integrativa.