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CONSULENZA AZIENDALE

Coronavirus fase 2: la protezione del “business” aziendale

I quattro “step” del piano di azione per normalizzare la liquidità

di Gerardo Urti | 13 Maggio 2020
Coronavirus fase 2: la protezione del “business” aziendale

Nell’attuale momento emergenziale, causato dal Coronavirus, nel quale le imprese sono alla ricerca di liquidità per fare fronte alle momentanee, ma anche future, esigenze finanziarie, diviene quanto mai necessaria l’elaborazione di un documento di pianificazione e programmazione dal forte contenuto strategico, il contingency plan. Il documento dovrà includere la descrizione delle nuove strategie identificate dal management per affrontare la crisi e dei relativi impatti che potrebbero condizionare il business model aziendale. L’analisi e previsione dell’andamento economico, associata all’effetto finanziario derivante dall’applicazione delle disposizioni governative urgenti per il sostegno alla liquidità dell’impresa, consentirà di avere la capacità di sostenere il debito nel medio periodo.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Lo studio della Cerved Rating Agency analizza l'impatto del Coronavirus sulle imprese italiane, prevedendo un calo delle voci di bilancio e un aumento dei debiti finanziari. Il decreto Liquidità offre misure di sostegno, ma si avverte una sensazione di delusione per i vincoli e i tempi lunghi degli aiuti finanziari. È necessario preparare un piano d'azione per affrontare la crisi e proteggere l'azienda, includendo il controllo della liquidità, la verifica delle agevolazioni normative, la pianificazione finanziaria e l'implementazione di azioni correttive.