Circolare monografica
DECRETO “CURA ITALIA”, AGEVOLAZIONI

DTA relative a perdite fiscali ed eccedenze ACE trasformate in credito d’imposta

Le regole, gli effetti, l’opzione, le esclusioni e la contabilità

di Francesco Barone | 6 Aprile 2020
DTA relative a perdite fiscali ed eccedenze ACE trasformate in credito d’imposta

In un momento di crisi economica come questo che stiamo vivendo per effetto del Coronavirus, sono salutate con favore disposizioni che permettono di realizzare una liquidità immediata, anche se in modo indiretto, che potrà essere utilizzata per pagare debiti fiscali e contributivi mediante l’istituto della compensazione. L’obiettivo della norma introdotta dal decreto “Cura Italia” (D.L. 17 marzo 2020, n. 18) è proprio quello di sostenere le aziende, sotto il profilo della liquidità, nel fronteggiare l'attuale contesto di incertezza economica.

Contenuto riservato agli
Abbonati MySolution

Sei già Abbonato?

Esegui qui l'accesso

Non sei ancora Abbonato?

Richiedi info
Promo 15 giorni
Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il decreto Cura Italia consente alle società di trasformare in credito d'imposta le attività per imposte anticipate relative ai crediti ceduti entro il 31 dicembre 2020. La norma mira a sostenere le imprese nel contesto di incertezza economica.