A partire da oggi, martedì 14 aprile, e sino a domenica 3 maggio 2020, fatte salve successive modifiche o proroghe, diviene unico il dispositivo cui fare riferimento per la verifica delle attività autorizzate o non autorizzate a seguito delle disposizioni contenitive volte a contrastare la diffusione del Covid-19. Con il D.P.C.M. 10 aprile 2020, infatti, sono state abrogate tutte le precedenti disposizioni, tra le quali ricordiamo principalmente il D.P.C.M. 11 marzo 2020 e il D.P.C.M. 22 marzo 2020, i cui effetti si sono esauriti in data di ieri, 13 aprile.
L’analisi comparata delle pregresse attività autorizzate con quelle attualmente in vigore fa rilevare una timida riapertura verso taluni settori produttivi, per quanto la nazione resti pressoché totalmente in condizione di lockdown.
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