La Direttiva 80/987/CEE del Consiglio Europeo ha voluto porre all’attenzione la garanzia, a favore dei lavoratori subordinati, di una tutela minima in caso di insolvenza del datore di lavoro. Tale obiettivo, indica la Direttiva, può essere perseguito attraverso la costituzione di appositi “organismi di garanzia”, presso ogni Stato membro, che intervengono e si sostituiscono al datore di lavoro dichiarato insolvente.
Lo Stato italiano ha adottato la Legge 29 maggio 1982, n. 297, istitutiva del Fondo di garanzia per il trattamento di fine rapporto e attraverso successivi interventi normativi si è estesa la garanzia anche ad altri crediti da lavoro dipendente, quali le ultime retribuzioni.
Con l’entrata in vigore del c.d. Codice della Crisi dell’Impresa e dell’Insolvenza (D.Lgs. 12 gennaio 2019, n. 14), a decorrere dal 15 luglio 2022, il Fondo Garanzia INPS assume un ruolo di primaria importanza nel sostegno ai lavoratori subordinati coinvolti in una crisi aziendale. Tale evidenza ne viene ulteriormente fornita dalla Circolare INPS 26 luglio 2023, n. 70 .