• sabato 09 novembre 2024
  • Aggiornato alle 06:00
Indicatori di anomalia e loro utilità per i professionisti ai fini delle SOS

Dal 1° gennaio 2024 sono operativi i nuovi indicatori di anomalia emanati dall’UIF con Provvedimento del 12 maggio 2023 , finalizzati ad agevolare i soggetti obbligati nell’individuazione di operazioni sospette, riducendo la discrezionalità e l’incertezza nelle valutazioni. Gli indicatori di anomalia, infatti, rappresentano una serie di comportamenti o modalità operative che potrebbero sottendere tentativi di riciclaggio o finanziamento del terrorismo.

Per rimanere sempre aggionato sul tema, segui la Giornata del Master 2024/2025 dedicata a "Antiriciclaggio: le novità 2024 per gli Studi Professionali", mercoledì 13 novembre, con i Docenti Armando Urbano e Annalisa De Vivo.

Circolare monografica di Annalisa De Vivo | 8 Novembre 2024
Adesione al concordato preventivo: dove trovare i dati nel Cassetto fiscale

Terminata la corsa alla trasmissione dei dichiarativi con adesione al concordato preventivo, consulenti e contribuenti hanno (o almeno avrebbero dovuto) verificare l’avvenuta acquisizione dei dati da parte dell’Agenzia delle Entrate. Le informazioni di interesse sono in parte contenute nella ricevuta di trasmissione del dichiarativo; tuttavia, volendo verificarle per il tramite del Cassetto fiscale, le stesse sono esposte in maniera disordinata, tale da poter essere anche fonte di ingiustificata preoccupazione. Andiamo quindi a verificare cosa risulta nel Cassetto fiscale di un contribuente che ha espresso adesione al concordato preventivo.

Commento di Sandra Pennacini | 8 Novembre 2024
Patente a crediti: come formalizzare l’incarico al professionista

Il tema della patente a crediti desta da un lato grande interesse, dall’altro molti timori, soprattutto in relazione alle responsabilità connesse alla richiesta di rilascio della patente.

Giova ricordare che l’istituto della patente a crediti ha valenza trasversale, interessando aspetti relativi alla regolarità contributiva, alla regolarità fiscale e alla regolarità in materia di salute e sicurezza sul lavoro; un unico professionista, preposto all’invio della richiesta, non può assumersi la responsabilità di aver verificato la bontà di ogni requisito dichiarato, non avendone - il più delle volte - competenza.

Tuttavia, al di là di questa doverosa riflessione, rileva come questo adempimento si configuri come un nuovo incarico in capo al professionista prescelto dall’imprenditore e, pertanto, si rende necessario (o quantomeno consigliabile) un nuovo incarico professionale, costruito ad hoc.

Si propone un proforma di incarico, comprensivo degli allegati richiesti dalla normativa vigente, così come è stato condiviso dal Centro Studi Nazionale Ancl a favore dei propri associati.

Circolare monografica di Barbara Garbelli | 8 Novembre 2024
Start-up e PMI innovative: agevolazioni  fiscali  e incentivi agli investimenti

Pubblicata in G.U. la legge 28 ottobre 2024, n. 162, che apporta nuove disposizioni per la promozione e lo sviluppo delle start-up e delle piccole e medie imprese innovative mediante agevolazioni fiscali e incentivi agli investimenti. La legge prevede, tra l’altro, una detrazione IRPEF per gli investimenti effettuati in start-up innovative e in PMI innovative. Inoltre, al fine di sostenere la patrimonializzazione delle imprese italiane e il rafforzamento delle filiere, reti e infrastrutture strategiche tramite lo sviluppo del mercato italiano dei capitali, la legge stabilisce che il Patrimonio Destinato può effettuare interventi tramite la sottoscrizione di quote o azioni di organismi di investimento collettivo del risparmio di nuova costituzione e istituiti in Italia, gestiti da società per la gestione del risparmio autorizzate.

Prima lettura di Carla De Luca | 8 Novembre 2024
Rassegna di giurisprudenza 8 novembre 2024, n. 726

La Rassegna di giurisprudenza offre una sintesi settimanale delle più interessanti pronunce della Corte di Cassazione. Fra gli argomenti di questa settimana segnaliamo: abitazioni assegnate a soci di cooperativa edilizia, notifica dell’appello a società fallita, mancata comunicazione della data di udienza, soggetti obbligati al pagamento della tassa automobilistica per l’autoveicolo concesso in leasing, esenzione IMU prima casa in caso di dimora abituale senza i familiari.

Rassegna di Giurisprudenza a cura di Fabio Pace | 8 Novembre 2024
Il Mef nelle società, si cambia
di Cristina Bartelli
Concordato col setaccio
CONCORDATO PREVENTIVO BIENNALE

Concordato col setaccio

di Giuliano Mandolesi
Dogane, interpello preventivo
di Sara Armella, Tatiana Salvi
CONSULENZA FISCALE
Schede pratiche
Ravvedimento speciale Concordato preventivo biennale

Per i contribuenti ISA che hanno aderito al concordato preventivo biennale è prevista la possibilità di sanare i periodi d’imposta dal 2018 al 2022 utilizzando una particolare forma di ravvedimento. La sanatoria si perfeziona con il pagamento di una imposta sostitutiva con aliquote variabili in base al punteggio ISA conseguito in ciascun periodo d’imposta, da applicare su una base imponibile determinata, anch’essa, con regole diverse a secondo del punteggio ISA.

Scheda pratica di Saverio Cinieri | 7 Novembre 2024
Trattamento prelievo soci

Nella prassi è in uso, soprattutto nelle società di piccole e medie dimensioni, sopperire al fabbisogno finanziario, oltre che con il ricorso a terzi (banche, fornitori), anche con l’acquisizione della disponibilità direttamente dai soci sia sotto forma di finanziamento, sia sotto forma di versamenti atipici. L’art. 2303c.c. prevede che non può farsi luogo a ripartizione di somme tra i soci se non per utili realmente conseguiti.

 

Scheda pratica di Devis Nucibella | 7 Novembre 2024
Bonus Natale 2024

Con la circolare n. 19/E del 10 ottobre 2024 l’Agenzia delle entrate fa il punto sul c.d. “bonus Natale”. Si tratta della misura introdotta con l’art. 2-bis D.L. n. 113/2024 (“Omnibus”) che prevede l’erogazione una tantum, per l’anno 2024, di un’indennità del valore di 100 euro, rapportata al periodo di lavoro, in favore dei lavoratori dipendenti individuati sulla base di specifici criteri. Vediamo insieme quali sono i requisiti richiesti per la fruizione da parte del lavoratore dipendente e quali, invece, gli oneri che si prospettano per i datori di lavoro.

Scheda pratica di Marco Bomben | 18 Ottobre 2024
CONSULENZA AZIENDALE
Schede pratiche
Strumenti finanziari partecipativi: i vantaggi per investitori e aziende

Gli strumenti finanziari partecipativi (SFP) rappresentano un istituto giuridico introdotto dalla riforma del diritto societario del 2003 ma riservato alle società per azioni e in accomandita per azioni. L’introduzione degli SFP ha avuto come obiettivo quello di dotare le imprese di uno strumento agevole per il reperimento di risorse finanziarie non solo da parte dei soci ma anche di terzi estranei alla compagine sociale. Le società possono quindi emettere strumenti finanziari, a fronte di apporti anche di opere o servizi, forniti di diritti patrimoniali od anche amministrativi, ad esclusione del diritto di voto nell’assemblea generale dei soci.

Scheda pratica di Gerardo Urti | 7 Novembre 2024
Le ragioni per cui le imprese devono ricorrere al direct lending

Il direct lending è una forma di finanziamento inerente il prestito di capitali direttamente da una fonte di finanziamento ad un’impresa, agendo come forma di finanza complementare a quella tradizionale, effettuata normalmente attraverso banche o istituti di credito. Questo modello emergente ha guadagnato popolarità poiché offre diversi vantaggi sia per i finanziatori che per le aziende in cerca di finanziamenti, permettendo, liquidità veloce, costi fissi contenuti e nessuna richiesta di garanzia su asset reali. A maggior ragione se il direct lending è fintech: le aziende accedono al prestito in modo interamente digitale, semplice e trasparente. Esaminiamo come funziona il direct lending e quali sono le parti coinvolte in questo processo.

Scheda pratica di Gerardo Urti | 2 Ottobre 2024

I prossimi Corsi

11
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Nov
Corso specialistico "Agricoltura e Fisco. Ultime novità e gestione operativa delle imprese agricole"
martedì 15.00-18.00
13
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Master MySolution 2024/2025
mercoledì 9:30-12:30, 14:30-16:30
14
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Master MySolution Lavoro 2024/2025
giovedì 14:30-18:30
15
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Percorso Contabilità 2024
venerdì 14:30-17:30
18
Nov
Corso specialistico "Il Revisore della Sostenibilità: prime considerazioni"
lunedì 9:30-11:30
Le novità dal 28 ottobre al 3 novembre 2024
Videopillola

Le novità dal 28 ottobre al 3 novembre 2024

di Carla De Luca | 4 Novembre 2024
Le novità dal 21 al 27 ottobre 2024
Videopillola

Le novità dal 21 al 27 ottobre 2024

di Marco Bomben | 28 Ottobre 2024
Le novità dal 14 al 20 ottobre 2024
Videopillola

Le novità dal 14 al 20 ottobre 2024

di Marco Bomben | 21 Ottobre 2024
Al via la patente a crediti
PODCAST

Al via la patente a crediti

di Francesco Geria - LaborTre Studio Associato | 1 Ottobre 2024
Da non perdere
L’Approfondimento: Le recenti novità introdotte al Codice del Terzo settore (CTS) dalla Legge n. 104/2024

È stata pubblicata, nella Gazzetta Ufficiale n. 168 del 19 luglio 2024, con entrata in vigore il 3 agosto 2024, la Legge 4 luglio 2024, n. 104 recante “Disposizioni in materia di politiche sociali e di enti del Terzo settore” che ha ulteriormente corretto la riforma del Terzo settore, di cui ai D.Lgs. n. 112117 del 2017.
In particolare, con l’art. 4 della Legge n. 104/2024 sono state apportate una serie di modifiche, nell’ottica di una vera e propria semplificazione, come nel caso dell’innalzamento dei parametri da rispettare per la redazione del bilancio in forma ordinaria o per la nomina dell’organo di controllo e dei revisori dei conti.
Sono state introdotte anche modifiche per l’ammissione dell’assemblea in videoconferenza mentre altre disposizioni sono state introdotte per correggere alcune anomalie della disciplina come il deposito dei bilanci presso il RUNTS in termini fissi (30 giugno) e altre destinate a far superare criticità rilevanti che il Codice del Terzo settore vigente aveva evidenziato.
È stato, quindi, introdotto un rendiconto di cassa super semplificato per tutti gli enti (fondazioni e associazioni) con proventi non superiori a 60.000 euro, per il quale siamo in attesa del provvedimento di approvazione degli schemi a cura del dicastero competente.

Circolare monografica di Fabrizio G. Poggiani | 7 Novembre 2024
Modelli F24 scartati, c’è tempo fino al 10 novembre

Il 31 ottobre 2024, con Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate prot. n. 402623/2024, è stata disposta una proroga di dieci giorni per il pagamento dei modelli F24 in scadenza a fine ottobre. Tale proroga non è generalizzata, bensì limitata ai modelli di versamento impropriamente scartati dal sistema telematico gestito da Sogei, a causa di un malfunzionamento che ha riguardato le trasmissioni effettuate tra il 29 e il 30 ottobre. Come d’abitudine, ma ancora più in questa occasione, si rende pertanto necessario verificare l’esito delle trasmissioni effettuate, al fine di procedere ad un nuovo invio entro il 10 novembre e di onorare i versamenti dovuti in assenza di sanzioni e interessi.

Commento di Sandra Pennacini | 6 Novembre 2024
Crediti d’imposta per i pagamenti elettronici e Modello Redditi 2024

Le istruzioni al modello Redditi 2024, a differenza del precedente modello, non prevedono più l’indicazione del credito d’imposta per l’acquisto o il noleggio di POS (codice credito “N6”) confermando la non spettanza dell’agevolazione per il 2023. Resta ferma, invece, la possibilità di fruire anche in tale periodo d’imposta del tax credit per le commissioni POS (codice credito H3) che si applica “a regime” in misura pari al 30% delle commissioni sui pagamenti elettronici.

Commento di Marco Bomben | 5 Novembre 2024
La scadenza dei bonus edili di fine anno

Secondo la normativa attualmente in vigore il 31 dicembre 2024 scadranno la maggior parte dei bonus edili. Il disegno di Legge di Bilancio 2025 prevede alcune proroghe ma quasi tutte ridotte rispetto a quelle ad oggi in vigore. Questo può portare il contribuente ad “anticipare” la realizzazione o il pagamento dei lavori.

Commento di Devis Nucibella | 4 Novembre 2024
Il prospetto “aiuti di Stato” nel modello Redditi 2024

Gli aiuti di Stato rappresentano uno strumento fondamentale per sostenere le imprese in difficoltà, garantendo agevolazioni fiscali o contributi diretti che permettono di affrontare sfide economiche e di mercato. Nel contesto fiscale italiano, tali aiuti devono essere dichiarati nei modelli Redditi e IRAP, specificatamente all’interno del quadro RS per le dichiarazioni IRES e del quadro IS per quelle IRAP. Nel presente contributo si vuole fornire una panoramica operativa in merito alla compilazione del prospetto contenuto nei righi 401-402 del modello Redditi SC 2024.

Commento di Marco Baldin | 30 Ottobre 2024