• giovedì 10 ottobre 2024
  • Aggiornato alle 06:00
L’Approfondimento: La patente a crediti nei cantieri edili

Dal 1° ottobre 2024 imprese e lavoratori autonomi, impegnati in cantieri temporanei e mobili, devono essere in possesso di una patente a crediti (o a punti) per la sicurezza. Fino al 31 ottobre 2024 è possibile inviare via PEC un’apposita autocertificazione, utilizzando il modello diffuso dall’INL.

Circolare monografica di Carla De Luca | 10 Ottobre 2024
Via libera della Camera al DDL Lavoro: novità in tema di dimissioni, lavoro stagionale e periodo di prova

Ieri, 9 ottobre 2024, la Camera ha dato il via libera al DDL Lavoro con 158 voti favorevoli, 121 contrari e 2 astenuti. Ora passa al Senato per la seconda lettura. Il DDL introduce significative modifiche normative in materia di lavoro, salute e sicurezza, previdenza e conciliazione dei tempi di vita e lavoro. Il provvedimento si inserisce nel quadro di un’ampia riforma finalizzata a migliorare la tutela dei lavoratori e ad agevolare le imprese in ambito burocratico e gestionale, promuovendo una maggiore flessibilità del mercato del lavoro, l’equità sociale e il benessere lavorativo. Il DDL interviene su diversi ambiti, tra cui la sicurezza sui luoghi di lavoro, i ricorsi amministrativi, le prestazioni previdenziali e la semplificazione di adempimenti per lavoratori autonomi e professionisti. Vengono inoltre introdotte misure per favorire l'apprendistato, la somministrazione di lavoro e nuove modalità di gestione della formazione professionale. Si propone una sintesi dei provvedimenti di maggiore interesse per il mondo del lavoro.

Prima lettura di Francesco Geria - LaborTre Studio Associato | 10 Ottobre 2024
Nuove norme sul rappresentante fiscale: stato attuale e prospettive operative

Le nuove disposizioni riguardanti la nomina del rappresentante fiscale per i soggetti non residenti che operano in Italia e hanno l’obbligo di identificazione IVA, previste dal D.Lgs. 12 febbraio 2024, n. 13, non sono ancora operative. Si attende infatti il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze che stabilirà i criteri per il rilascio delle garanzie necessarie affinché il rappresentante fiscale agisca in veste di mandatario, secondo l’art. 17, comma 3 del D.P.R. n. 633/1972.

Commento di Stefano Setti | 10 Ottobre 2024
L’effettiva consegna dei beni è il momento di imputazione dei ricavi per la società

Ai fini delle imposte sul reddito il momento rilevante per determinare l’esercizio al quale vanno imputati i ricavi e cioè i corrispettivi della vendita di beni è quello in cui i beni stessi sono consegnati o spediti; il valore dei beni mobili venduti nel corso del periodo di imposta considerato, ma consegnati all’acquirente nell’anno successivo, deve essere incluso tra le rimanenze finali del venditore.

Commento di Studio tributario Gavioli & Associati | 10 Ottobre 2024
I pareri contabili richiesti al collegio sindacale

La normativa richiede al collegio sindacale di rilasciare consensi, osservazioni e attestazioni in merito a varie operazioni societarie, garantendo la conformità alle norme vigenti e la correttezza delle procedure contabili. Questi pareri contabili si articolano principalmente in quattro aree: l’iscrizione all’attivo di costi di impianto, ampliamento, sviluppo e avviamento; le osservazioni sulla riduzione del capitale sociale per perdite; l’attestazione dei limiti di emissione di obbligazioni e la valutazione della congruità del prezzo di emissione delle azioni in caso di aumenti di capitale con esclusione o limitazione del diritto di opzione. Il presente contributo vuole offrire una panoramica in merito ai principali pareri richiesti al collegio sindacale.

Commento di Marco Baldin | 10 Ottobre 2024
Case fantasma, nuova stretta
di Cristian Angeli
Sul patto clausola redditi esenti
ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE

Sul patto clausola redditi esenti

di Fabrizio G. Poggiani
Pugno duro sui reati fiscali
di Giuliano Mandolesi
CONSULENZA FISCALE
Schede pratiche
Tassazione compensi attività sportive dilettantistiche

Nell’ambito della c.d. “Riforma dello sport” è stato emanato il D.Lgs. n. 36/2021, attuativo dell’art. 5, Legge n. 86/2019, recante il riordino e la riforma delle disposizioni in materia di Enti sportivi professionistici e dilettantistici, nonché di lavoro sportivo.
Con i D.Lgs. n. 163/2022 e n. 120/2023, sono state apportate una serie di modifiche al citato D.Lgs. n. 36/2021. In particolare, nell’ambito delle integrazioni apportate dal D.Lgs. n. 163/2022, a decorrere dall’1 luglio 2023, è stato modificato il trattamento fiscale applicabile al settore dilettantistico, prevedendo tra l’altro la soppressione dai redditi diversi di cui alla lett. m) dell’art. 67, TUIR della parte riferita al settore sportivo.
La disciplina dei compensi di lavoro sportivo nell’area del dilettantismo è stata sostituita dalla nuova previsione contenuta nell’art. 36, comma 6, D.Lgs. n. 36/2021, in base alla quale i compensi non costituiscono base imponibile fino all’importo complessivo annuo di euro 15.000.
Al riguardo, il Legislatore ha introdotto una disciplina transitoria con l’art. 51, comma 1-bis, D.Lgs. n. 36/2021 in base alla quale per i soggetti in esame che nel 2023 percepiscono compensi ex art. 67, comma 1, TUIR nonché compensi ai sensi del nuovo art. 36, comma 6, D.Lgs. n. 36/2021, l’ammontare escluso dalla tassazione per tale anno non può superare l’importo complessivo di euro 15.000

Scheda pratica di Devis Nucibella | 7 Ottobre 2024
Dichiarazioni e modelli

Concordato preventivo biennale

Concordato preventivo biennale

A partire dal periodo d’imposta 2024, è prevista la possibilità, per i titolari di reddito di impresa e di lavoro autonomo derivante dall’esercizio di arti e professioni residenti nel territorio dello Stato, di accedere a un concordato preventivo biennale. Si tratta di una proposta, da parte dell’Amministrazione finanziaria, per la definizione biennale del reddito derivante dall’esercizio d’impresa o dall’esercizio di arti e professioni e del valore della produzione netta, rilevanti, rispettivamente, ai fini delle imposte sui redditi e dell’IRAP. Per i contribuenti in regime forfetario, la proposta ha una validità annuale.

Scheda pratica di Saverio Cinieri | 4 Ottobre 2024
Regolarizzazione della tardiva dichiarazione

Con il termine dichiarazione tardiva o dichiarazione omessa si intende il mancato rispetto del termine ordinario, fissato per l’invio: se la dichiarazione dei redditi è omessa alla scadenza ordinaria ma viene presentata entro 90 giorni dalla scadenza ordinaria, essa si considera valida a tutti gli effetti.
Dopo il termine dei 90 giorni la dichiarazione, anche se inviata telematicamente, resta irrimediabilmente omessa, ma costituisce comunque titolo per la riscossione delle imposte dovute in base agli imponibili indicati.
Si noti che per poter utilizzare il ravvedimento operoso (art. 13 del D.Lgs. n. 472/1997) si presuppone che a monte esista una dichiarazione validamente presentata. L’istituto, pertanto:
- può essere utilizzato per la regolarizzazione della dichiarazione tardiva,
- non può essere utilizzato per la regolarizzazione della dichiarazione omessa.

Scheda pratica di Marco Bomben | 26 Settembre 2024
CONSULENZA AZIENDALE
Schede pratiche
Business angel: chi sono e perchè fanno volare le startup e le PMI innovative

Accanto agli investitori professionali del private equity e venture capital esiste una “galassia” di piccoli investitori che a titolo personale supportano la crescita di startup e PMI innovative (i business angel), con gli stessi identici obiettivi di fondi e investitori istituzionali e la volontà di contribuire attivamente alla creazione di valore. È difficile categorizzare i business angel: definiti investitori a "valore aggiunto" con possesso di spirito imprenditoriale, propensione al rischio e motivazione. La sfida si traduce nell'investimento rischioso, di capitale proprio in una startup, avendone colto il potenziale di crescita. Un business angel svolge un ruolo essenziale nell’ecosistema del capitale di rischio perché colma quel vuoto fra il seed capital (il capitale messo insieme ricorrendo a familiari e amici) e il venture capital (il capitale reso disponibile da investitori professionali).

Scheda pratica di Gerardo Urti | 2 Ottobre 2024
Le opportunità di una quotazione in borsa per le PMI

Le PMI italiane sono sottocapitalizzate se messe a confronto con le imprese di analoga dimensione degli altri paesi avanzati. Le PMI continuano, comunque, ad evidenziare grande vitalità e a rappresentare la struttura portante del sistema produttivo italiano. Il rafforzamento della struttura patrimoniale è però un’esigenza non più rinviabile e la quotazione in borsa rappresenta una modalità efficace per migliorare tutte le ratio finanziarie permettendo di accedere a svariate forme di nuova finanza. Tuttavia, oltre agli indubbi vantaggi, la quotazione ha anche i suoi costi. Per tale motivo, il Decreto n. 215 del 30 dicembre 2023 ha confermato il credito d’imposta in favore delle PMI che sostengono le spese di consulenza per ottenere la quotazione in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione. Le imprese potranno richiedere un credito d'imposta pari al 50% dei costi di consulenza sostenuti per la IPO, fino a un massimo di 500.000 euro, con una dotazione di 10 milioni di euro per il 2024 e di 6 milioni di euro per il 2025.

Scheda pratica di Gerardo Urti | 2 Ottobre 2024
Le novità dal 30 settembre al 6 ottobre 2024
Videopillola

Le novità dal 30 settembre al 6 ottobre 2024

di Stefano Rossetti | 7 Ottobre 2024
Le novità dal 23 al 29 settembre 2024
Videopillola

Le novità dal 23 al 29 settembre 2024

di Stefano Rossetti | 30 Settembre 2024
Le novità dal 16 al 22 settembre 2024
Videopillola

Le novità dal 16 al 22 settembre 2024

di Carla De Luca | 23 Settembre 2024
Al via la patente a crediti
PODCAST

Al via la patente a crediti

di Francesco Geria - LaborTre Studio Associato | 1 Ottobre 2024
Da non perdere
Regime di franchigia transfrontaliero IVA per i soggetti forfetari: novità dal 2025

La riforma della normativa fiscale in materia di IVA introdotta dal nuovo schema di Decreto legislativo, ancora in discussione, rappresenta un cambiamento significativo nel panorama fiscale italiano, in risposta alle Direttive europee 2020/285/UE e 2022/542/UE. Questi aggiornamenti si concentrano principalmente sulla semplificazione delle procedure per le piccole imprese, in particolare per i soggetti in regime forfetario, e sull’introduzione di un regime di franchigia per le imprese che operano a livello transfrontaliero. Allo stesso tempo, viene rinnovata la territorialità IVA per i servizi trasmessi in streaming, introducendo un adeguamento alle dinamiche del mercato digitale.

Commento di Stefano Setti | 9 Ottobre 2024
Piano Transizione 5.0: formazione agevolata come intervento trainato

Nelle precedenti circolari sono stati tracciati i lineamenti dell’agevolazione in vigore dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2025 che consente, in presenza di investimenti 4.0 che però garantiscono un risparmio energetico all’insediamento produttivo, ovvero alla linea di produzione, di ottenere un credito d’imposta crescente al crescere del risparmio energetico conseguito.
In particolare, nella circolare “Piano Transizione 5.0: i compiti del commercialista” sono stati indicati tutti gli elementi che il commercialista deve portare a conoscenza delle imprese sue clienti per informarle dell’agevolazione.
Nella successiva, “Piano Transizione 5.0: il calcolo del risparmio energetico”, si è entrati nel dettaglio degli aspetti tecnici degli investimenti, i quali devono rispettare specifici requisiti in termini di localizzazione dell’impianto produttivo, caratteristiche tecniche dell’investimento e si è dato conto di come il D.M. attuativo 24 luglio 2024 prevede che si debba calcolare il risparmio energetico.
Con il presente contributo si illustrerà la connessa agevolazione che consente all’impresa di fruire del bonus aggiuntivo per le spese di formazione del personale.

Circolare monografica di Lelio Cacciapaglia, Giuseppe Mercurio | 8 Ottobre 2024
Riforma dell’imposta sulle successioni e donazioni: le novità dal 1° gennaio 2025

Il D.Lgs. 18 settembre 2024, n. 139, pubblicato nella G.U. n. 231 del 2 ottobre 2024, introduce una serie di significative modifiche all’imposta sulle successioni e donazioni. Queste novità fanno parte di un processo di razionalizzazione delle imposte indirette non collegate all’IVA, previsto dall’art. 10 della Legge n. 111/2023. Le disposizioni contenute nel Decreto entreranno in vigore il 1° gennaio 2025 e si applicheranno agli atti pubblici, giudiziari e scritture private stipulati o registrati a partire da tale data, nonché alle successioni aperte dal 2025 in poi.

Commento di Stefano Setti | 7 Ottobre 2024
Calcolo della plusvalenza immobili Superbonus: le indicazioni del Notariato

Il Consiglio Nazionale del Notariato ha pubblicato lo studio n. 90-2024/T contenente indicazioni operative sulla disciplina delle nuove fattispecie di plusvalenze da Superbonus introdotta con la Legge di Bilancio 2024. Il documento muove dalle risultanze della circolare n. 13/E del 13 giugno 2024 e fornisce interessanti precisazioni rispetto all’attività istruttoria dei professionisti in sede di determinazione della plusvalenza imponibile.

Commento di Marco Bomben | 4 Ottobre 2024
Tutto Quesiti: Concordato Preventivo Biennale: ultimi ragionamenti e valutazioni

La Giornata speciale del Master MySolution 2024/2025 "Concordato Preventivo Biennale: ultimi ragionamenti e valutazioni" ha esplorato le novità intervenute successivamente all’approvazione dei decreti correttivi, che hanno tentato di attribuire maggior appeal a questo istituto tributario di programmazione fiscale. Il corso, col consueto approccio pratico e operativo, fornisce ai partecipanti una conoscenza approfondita della funzionalità dello strumento alla vigilia della scadenza per l’adesione. Si presentano le risposte alle domande di maggior interesse poste dai partecipanti durante la diretta.

Circolare TuttoQuesiti di Mauro Nicola, Fabrizio G. Poggiani | 3 Ottobre 2024