• sabato 21 giugno 2025
  • Aggiornato alle 06:00
PEC amministratori: la procedura per la comunicazione alla CCIAA

Dal 1° gennaio 2025, tutti gli amministratori di società sono tenuti a possedere un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) personale, da comunicare al Registro delle imprese. Questo obbligo, introdotto dalla Legge di Bilancio 2025, riguarda sia le società di persone sia quelle di capitali, comprese le reti di imprese in alcuni casi, ma esclude le società semplici (fatta eccezione per l’attività agricola), le società di mutuo soccorso, i consorzi e gli altri enti non costituiti in forma societaria. Anche i liquidatori, se presenti, sono soggetti all’obbligo. Le società costituite dal 2025 devono comunicare la PEC degli amministratori al momento dell’iscrizione, mentre quelle già esistenti hanno tempo fino al 30 giugno 2025 per adeguarsi. Non è ammesso utilizzare la PEC aziendale come indirizzo personale dell’amministratore: ogni amministratore deve avere una propria casella. Tuttavia, lo stesso indirizzo PEC personale può essere utilizzato per più società in cui si ricopre la carica.

Commento di Carla De Luca | 20 Giugno 2025
Approfondimenti
Novità sui bonus edilizi: i chiarimenti della circolare n. 8/E delle Entrate

La circolare n. 8/E dell’Agenzia delle Entrate del 19 giugno 2025 fornisce chiarimenti utili circa le novità sulle detrazioni fiscali per interventi di recupero edilizio, efficienza energetica, sismabonus e superbonus, in attuazione della Legge di Bilancio 2025. Le principali modifiche riguardano la rimodulazione delle aliquote, le condizioni di accesso alle agevolazioni e l’esclusione di alcune tipologie di interventi dagli incentivi. Resta inteso che continuano ad applicarsi le disposizioni non modificate relative alle detrazioni in esame e per le quali valgono i relativi chiarimenti di prassi, ove compatibili.

Prima lettura di Carla De Luca | 20 Giugno 2025
Riforma “Accise” e SOAC: tutti gli interventi nella circolare illustrativa n. 13/2025 dell’Agenzia delle Dogane

La circolare n. 13/2025 illustra tutte le novità della riforma “Accise” introdotta con il D.Lgs. n. 43/2025, che modifica il TU “Accise” n. 504/1995 e che sarà in vigore dal 1° gennaio 2026, impegnando però le imprese ad attività preparatorie da eseguire fin da subito. Il centro del sistema è, poi, il SOAC, il soggetto obbligato accreditato che, in virtù della speciale qualifica ottenuta per riconoscimento da parte dell’autorità doganale, sarà meritevole di benefici e vantaggi amministrativi e operativi, tra i quali si annovera la riduzione delle fideiussioni per le merci detenute in regime di sospensione d’imposta.

Commento di Ettore Sbandi | 20 Giugno 2025
Bonus edilizi: calcolo detrazione con i nuovi limiti della Legge di Bilancio

Con la circolare n. 6/2025, l’Agenzia delle Entrate si è soffermata sulle novità in materia di detrazioni così come introdotte dall’art. 1, comma 10, della Legge n. 207/2024, Legge di Bilancio 2025. La Manovra, con riferimento ai percettori di redditi complessivamente superiori a 75.000 euro, ha introdotto alcuni limiti per la fruizione delle detrazioni IRPEF, limiti parametrati non solo al reddito complessivo ma anche al numero di figli a carico presenti nel nucleo familiare. La nuova norma si applica anche ai bonus edilizi, rispetto ai quali si dovrà tenere conto altresì dei paletti previsti dalle rispettive discipline di riferimento.

Commento di Andrea Amantea | 20 Giugno 2025
Rassegna di giurisprudenza 20 giugno 2025, n. 758

La Rassegna di giurisprudenza offre una sintesi settimanale delle più interessanti pronunce della Corte di Cassazione. Fra gli argomenti di questa settimana segnaliamo: deducibili i costi per accantonamenti al fondo TFM degli amministratori, individuazione del momento di realizzo di plusvalenze, eredi non soggetti a responsabilità solidale, iscrizione di ipoteca anche senza presupposti per l’espropriazione, responsabilità del professionista incaricato degli adempimenti tributari.

Rassegna di Giurisprudenza a cura di Fabio Pace | 20 Giugno 2025
Accesso al credito da parte delle PMI con il sostegno della BEI

Le maggiori difficoltà alla crescita delle nostre imprese, micro e piccole, è notoriamente caratterizzata dalla scarsa capitalizzazione, oltre che dalla mancanza di liquidità. Ciò rappresenta un freno alla crescita e molto spesso anche in presenza di buone performance dal lato economico, si rilevano difficoltà nell’accesso al credito, anche per operazioni di investimento.

L'Opinione di Alessandro Pescari | 20 Giugno 2025
Garanti regionali dei contribuenti addio. Anzi no

La riforma fiscale ha previsto la sostituzione dei Garanti regionali dei contribuenti con un unico Garante su base nazionale con sede a Roma. Un organo monocratico con le stesse identiche funzioni e compiti previsti per i Garanti regionali dall’art. 13 della Legge n. 212/2000.
Il passaggio di consegne doveva avvenire entro e non oltre il 31 dicembre 2024.
La mancata approvazione del regolamento ministeriale che doveva procedere alla nomina del nuovo organo di garanzia e alla contestuale abrogazione dei Garanti regionali non è stato emanato.
Risultato: i Garanti regionali sono ancora al loro posto in un regime di prorogatio. Classica situazione di riforma rimasta a metà del guado.

L'Opinione di Andrea Bongi | 19 Giugno 2025
SCHEDE PRATICHE
La tassazione delle criptovalute nel nuovo quadro T del 730/2025

Da quest’anno, chi ha realizzato plusvalenze da criptoattività può presentare solo il modello 730 senza ricorrere al modello Redditi PF. Tra le principali novità spicca infatti un ampliamento della platea dei contribuenti che possono utilizzare il modello 730/2025 anche per dichiarare alcune fattispecie reddituali per le quali in precedenza era necessario presentare il modello Redditi PF, quali, ad esempio, le plusvalenze di natura finanziaria da riportare nel nuovo quadro T. Vediamo insieme come procedere in sede di compilazione del dichiarativo.

Scheda pratica di Marco Bomben | 10 Giugno 2025
Beni strumentali materiali 4.0

Per il 2025 il beneficio spettante per investimenti in beni materiali 4.0 è pari a quello degli anni precedenti. In particolare, per i beni materiali è riconosciuto un credito d’imposta del 20%.

Scheda pratica di Devis Nucibella | 6 Giugno 2025
Consulenza aziendale
Vedi tutte le schede pratiche
FINANZIAMENTI

Bandi a cascata

Bandi a cascata

I bandi a cascata rappresentano una delle innovazioni più rilevanti nel panorama dei finanziamenti pubblici per ricerca e innovazione, sia a livello europeo che nazionale. Si tratta di strumenti utilizzati dai soggetti che hanno acquisito risorse pubbliche, finalizzate alla realizzazione di progetti di ampia portata, per redistribuirle al fine di coinvolgere ulteriori partner per realizzare attività specifiche con portata finanziaria più contenuta.
Tali misure nascono per favorire una distribuzione più capillare delle risorse, coinvolgendo una platea più ampia di soggetti e potenziando l’impatto degli investimenti con un effetto “leva” degli stessi.

Scheda pratica di Marco Bomben | 12 Giugno 2025
Rating bancario e merito creditizio

Rating di legalità

Rating di legalità

Il rating di legalità è stato istituito dall’art. 5-ter del D.L. n. 1/2012 con l’obiettivo di misurare il rischio connesso ad un‘attività economica e alla capacità dell’impresa di assolvere alle proprie obbligazioni, dimostrando la propria affidabilità nel mercato di riferimento.
In seguito l’istituto è stato modificato più volte, in particolare:
- nel 2014 al fine di tener conto di profili di tutela del consumatore, richiedendo che, in sede di rilascio del rating, l’impresa dimostrasse l’assenza di condanne Antitrust per pratiche commerciali scorrette (Deliberazione AGCM 5 giugno 2014, n. 249953 a seguito ordinanza del Consiglio di Stato del 31 luglio 2013, n. 2947);
- nel 2020 con l’introduzione di nuove cause ostative e l’allargamento dei soggetti ammissibili (delibera n. 28361 del 28 luglio 2020 dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 19 ottobre 2020).
Il CNDCEC ha recentemente pubblicato il documento “Il rating di legalità per la selezione delle imprese nel mercato”, con l’intento di promuoverne l’adozione da parte delle imprese come leva strategica per la crescita e la competitività. Di seguito ci soffermiamo quindi sulle modalità per ottenere tale riconoscimento, nonché sui vantaggi concreti derivanti dall’ottenimento del rating in materia di accesso al credito e nei rapporti con la PA anche al fine della concessione di contributi e agevolazioni.

Scheda pratica di Marco Bomben | 28 Maggio 2025
AIMIA

MySolution Intelligenza Artificiale

Estrarre dati senza limiti con SQL e l’AI

L’esigenza crescente di informazioni precise e automatizzate per gli studi di commercialisti richiedono una connessione diretta alla fonte dati. I programmi gestionali ERP ed altre applicazioni producono enormi quantità di dati. Tuttavia, l’accesso è spesso limitato da interfacce poco flessibili o da strumenti di esportazione (come file Excel o CSV) che richiedono ulteriore elaborazione manuale.
Questo approccio, oltre a richiedere tempo, espone a errori e limita l’agilità decisionale dello studio. In questo scenario si apre un’interessante opportunità: imparare a utilizzare il linguaggio SQL (Structured Query Language), lo standard per la gestione e l’interrogazione di basi dati relazionali, per accedere direttamente alle informazioni archiviate nei gestionali. Una conoscenza anche solo di base del linguaggio SQL, integrata oggi con le possibilità offerte dall’Intelligenza Artificiale generativa, consente al consulente moderno di compiere un salto di qualità nella propria operatività.

News e Commenti di Lucio Zanarotto | 12 Giugno 2025
AI nei processi di business: criteri per una scelta efficace e responsabile di tecnologie e fornitori

L’integrazione sempre più diffusa dell’Intelligenza Artificiale (AI) nei flussi di lavoro richiede una consapevolezza tecnica e legale approfondita. Se da un lato l’evoluzione tecnologica sta segnando un passaggio significativo dai modelli generalisti come i Large Language Models (LLM) a strumenti più avanzati come gli AI Agent, dall’altro lato emergono nuove sfide legali e organizzative che richiedono un nuovo approccio nella valutazione, nella scelta e nella gestione della tecnologia e del fornitore che la sviluppa.
La documentazione tecnica e contrattuale del fornitore diventa lo strumento fondamentale per valutare concretamente la conformità tecnica e normativa dei sistemi AI, nonché per definire ruoli e responsabilità dei soggetti coinvolti.
L’analisi di questa documentazione richiede un approccio proattivo e multidisciplinare, capace di integrare competenze tecniche, legali e organizzative. Solo così è possibile sfruttare il potenziale dell’AI, riducendo al tempo stesso i potenziali rischi operativi e garantendo la piena compliance normativa.
Oggi, per adottare soluzioni AI in modo responsabile e consapevole, è indispensabile approfondire, valutare e governare gli aspetti tecnici ed il rapporto contrattuale con il fornitore del sistema AI.

News e Commenti di Andrea Battistella | 11 Giugno 2025
Bonus edilizi, conta il risultato
Il 50% per la prima casa anche se adibita tale a fine lavori
di Fabrizio G. Poggiani
Concordato: software adeguato
Il programma conteggia i redditi per contribuenti Isa alti
di Fabrizio G. Poggiani
Società di comodo
Redditi Enti non commerciali 2025 - Guida alla compilazione
IRAP 2025 - Guida alla compilazione
IMU
Redditi Persone fisiche 2025 - Casi ed esempi
La cedolare secca sulle locazioni
Software in cloud

Easy Leasing

Le novità dal 9 al 15 giugno 2025
Videopillola

Le novità dal 9 al 15 giugno 2025

di Stefano Rossetti | 16 Giugno 2025
Le novità dal 2 all'8 giugno 2025
Videopillola

Le novità dal 2 all'8 giugno 2025

di Carla De Luca | 9 Giugno 2025
Quando l’amicizia incontra la parcella
PODCAST

Quando l’amicizia incontra la parcella

di Matteo Rizzardi | 6 Giugno 2025
Da non perdere
Sistema TS: invio dati con un’unica scadenza annuale

La trasmissione dei dati delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria diventa annuale a partire dalle spese relative al 2025. Lo prevede l’art. 5 del D.Lgs. n. 81/2025 “Correttivo bis” in tema di concordato preventivo e adempimenti tributari, approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri il 4 giugno 2025 e approdato nella G.U. n. 134 del 12 giugno 2025. Con riferimento alle spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2025 cade, pertanto, la precedente scadenza semestrale.

Commento di Marco Bomben | 19 Giugno 2025
Correttivo Dogane: soglie penali aumentate e spinta verso la disclosure volontaria

Il D.Lgs. n. 81/2025 interviene sulle Disposizioni nazionali complementari, presentandosi come primo correttivo di legge ad un sistema, introdotto solo nell’ottobre 2024, e che si presenta ancora particolarmente complesso e insidioso per le imprese impegnate nel mercato internazionale. In una logica di favore, al momento l’intervento si concentra sulle soglie di rilevanza penale, innalzando quella riferita all’IVA e agli altri diritti di confine da euro 10.000 ad euro 100.000; al contempo, è stimolata la disclosure sia sul fronte amministrativo, sia su quello penale, sempre che non siano iniziati accessi, ispezioni o verifiche.

Commento di Ettore Sbandi | 18 Giugno 2025
Fisco, si riparte con il CPB: nuove regole, nuove opportunità

Con la nuova stagione del concordato preventivo biennale (CPB) si apre la possibilità di aderire al patto con il Fisco per il biennio 2025/2026. Dopo il via libera del Decreto “Correttivo”, che sposta in avanti anche il termine per aderire a cura dei contribuenti e che introduce importanti novità sul tema, la prima giornata della nuova edizione del Master Fisco ha, quale obiettivo prioritario, quello di fare il punto, anche in relazione alle modifiche intervenute sulle cause di esclusione, cessazione e decadenza, sull’istituto al fine di non commettere errori che potrebbero inficiare la stessa adesione. Nel corso dell'incontro saranno trattate, quindi, le correzioni al D.Lgs. n. 13/2024 (dlg02024021200013), i requisiti di accesso e di esclusione, i termini e le modalità per l’accettazione, nonché la corretta applicazione del regime di tassazione sostitutiva del reddito incrementale, il reddito agevolabile e gli acconti d’imposta dovuti. Un focus anche sui risultati ISA e sui redditi proposti al fine di eseguire una verifica della convenienza economica all’adesione.

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Commento di Fabrizio G. Poggiani | 17 Giugno 2025