• mercoledì 02 luglio 2025
  • Aggiornato alle 06:00
L’Approfondimento: Riforma fiscale per i redditi di lavoratori autonomi: gli aspetti operativi per la dichiarazione dei Redditi 2025

La Riforma fiscale ha ridefinito le regole per determinare il reddito di lavoro autonomo, con effetto già a partire dal periodo di imposta 2024. Pertanto, le novità, contenute nei nuovi artt. da 54 a 54-septies del TUIR (D.P.R. n. 917/1986), esplicano i loro effetti nella dichiarazione dei redditi 2024 (modello Redditi 2025). Nel presente lavoro, dunque, si evidenziano le ricadute, in termini operativi, ai fini della compilazione del Quadro RE e del Quadro LM, per i contribuenti forfetari, della dichiarazione dei Redditi Persone Fisiche 2025, senza tralasciare un accenno al nuovo Quadro CP, dedicato al concordato preventivo biennale.

Circolare monografica di Ada Ciaccia, Cosima Cappelletti, Roberto Martina, Teodosio Prete – Commissione Studi “Riforma fiscale” dell’ODCEC di Brindisi | 1 Luglio 2025
Approfondimenti
Fisco, imprese e innovazione: ecco il nuovo Decreto Economia

Il 30 giugno 2025 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 140 il D.L. n. 95/2025 (noto come “Decreto Economia”), che introduce disposizioni urgenti per il finanziamento di attività economiche e imprese, nonché interventi di carattere sociale e in materia di infrastrutture, trasporti ed enti territoriali.

Prima lettura di Marco Bomben | 1 Luglio 2025
Dichiarazioni e modelli

Concordato preventivo biennale

Concordato preventivo biennale

A partire dal periodo d’imposta 2024, è prevista la possibilità, per i titolari di reddito di impresa e di lavoro autonomo derivante dall’esercizio di arti e professioni residenti nel territorio dello Stato, di accedere a un concordato preventivo biennale. Si tratta di una proposta, da parte dell’Amministrazione finanziaria, per la definizione biennale del reddito derivante dall’esercizio d’impresa o dall’esercizio di arti e professioni e del valore della produzione netta, rilevanti, rispettivamente, ai fini delle imposte sui redditi e dell’IRAP. 

Scheda pratica di Saverio Cinieri | 1 Luglio 2025
Il regime forfetario 2025

La Guida, aggiornata a luglio 2025, illustra i requisiti di accesso e di fuoriuscita dal regime, la disciplina ai fini delle imposte dirette e IVA, analizza il caso delle start-up e le agevolazioni contributive, fornendo al lettore gli ultimi chiarimenti dell’Agenzia delle entrate sulle tematiche più rilevanti. 

Guida di Mauro Longo | 1 Luglio 2025
Nuovo Software MySolution: Concordato preventivo biennale persone fisiche 2025-2026

È online il nuovo Software MySolution in cloud “Concordato preventivo biennale persone fisiche 2025-2026” che consente di valutare la convenienza ad aderire al concordato preventivo biennale da parte delle persone fisiche titolari di partita IVA individuale. Una volta ricevuta la proposta dall’Agenzia delle Entrate, l'Applicazione permette di simulare la convenienza di adesione, in termini di risparmio di imposte e di contributi previdenziali, in ragione delle previsioni di reddito per il prossimo biennio (2025 e 2026), anche in base a diversi scenari, per i seguenti casi: ditta individuale e lavoratore autonomo.

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Aggiornamento | 1 Luglio 2025
OIC 20: la disciplina dei titoli di debito

L’OIC 20 impone l’adozione del criterio del costo ammortizzato nella valutazione dei titoli di debito. Il presente contributo esamina le implicazioni operative, le esenzioni previste per bilanci abbreviati e micro-imprese, nonché le criticità applicative riscontrabili nella prassi.

L'Opinione di Raffaele Marcello | 1 Luglio 2025
Spese deducibili solo se tracciabili: stretta fiscale per i lavoratori autonomi

Con la versione definitiva del D.L. n. 84/2025 (Decreto fiscale) è stato disposto che talune spese, sostenute dal lavoratore autonomo per vitto, alloggio, viaggio e trasporto mediante taxi o noleggio con conducente (NCC), sono deducibili dal reddito ma a condizione che i pagamenti delle stesse siano stati effettuati con strumenti tracciabili, di cui all’art. 23 del D.Lgs. n. 241/1997.

L'Opinione di Fabrizio G. Poggiani | 30 Giugno 2025
SCHEDE PRATICHE
Regime fiscale delle locazioni brevi

Il regime delle locazioni brevi, di cui all’art. 4 del D.L. n. 50/2017, è un regime agevolato applicabile a condizione che le parti contrattuali non operino nell’esercizio dell’impresa. Possono essere tassati con IRPEF ordinaria o cedolare secca (21% per un immobile, 26% fino a quattro). Gli intermediari applicano una ritenuta del 21% e comunicano i dati all’Agenzia delle Entrate. Dal 2025 è obbligatorio il Codice Identificativo Nazionale (CIN), pena sanzioni.

Scheda pratica di Mauro Longo | 30 Giugno 2025
Dichiarazioni e modelli

Modello Redditi PF

Modello Redditi PF

Le persone fisiche che non sono esonerate dall’obbligo di presentazione della dichiarazione e che non hanno utilizzato il modello 730 devono presentare il modello Redditi PF, sia per l'indicazione dei soli redditi soggetti all'IRPEF, sia nel caso si tratti di contribuenti titolari di partita IVA.
Per effetto dell’art. 2 del D.P.R. n. 322/1998 (come modificato dall’art. 11 del D.Lgs. n. 1/2024 e dell’art. 2 del D.Lgs. n. 108/2024), a decorrere dal 2 maggio 2024, il termine di presentazione in via telematica dei modelli Redditi PF è stabilito al 31 ottobre dell'anno successivo a quello di chiusura del periodo d'imposta.
Resta ferma, invece, la scadenza del 30 giugno prevista per la presentazione dei modelli redditi PF in forma cartacea per il tramite di un ufficio postale, ovviamente nei casi in cui ciò sia ancora possibile.

Scheda pratica di Marco Bomben | 27 Giugno 2025
Consulenza aziendale
Vedi tutte le schede pratiche
FINANZIAMENTI

Bandi a cascata

Bandi a cascata

I bandi a cascata rappresentano una delle innovazioni più rilevanti nel panorama dei finanziamenti pubblici per ricerca e innovazione, sia a livello europeo che nazionale. Si tratta di strumenti utilizzati dai soggetti che hanno acquisito risorse pubbliche, finalizzate alla realizzazione di progetti di ampia portata, per redistribuirle al fine di coinvolgere ulteriori partner per realizzare attività specifiche con portata finanziaria più contenuta.
Tali misure nascono per favorire una distribuzione più capillare delle risorse, coinvolgendo una platea più ampia di soggetti e potenziando l’impatto degli investimenti con un effetto “leva” degli stessi.

Scheda pratica di Marco Bomben | 12 Giugno 2025
Rating bancario e merito creditizio

Rating di legalità

Rating di legalità

Il rating di legalità è stato istituito dall’art. 5-ter del D.L. n. 1/2012 con l’obiettivo di misurare il rischio connesso ad un‘attività economica e alla capacità dell’impresa di assolvere alle proprie obbligazioni, dimostrando la propria affidabilità nel mercato di riferimento.
In seguito l’istituto è stato modificato più volte, in particolare:
- nel 2014 al fine di tener conto di profili di tutela del consumatore, richiedendo che, in sede di rilascio del rating, l’impresa dimostrasse l’assenza di condanne Antitrust per pratiche commerciali scorrette (Deliberazione AGCM 5 giugno 2014, n. 249953 a seguito ordinanza del Consiglio di Stato del 31 luglio 2013, n. 2947);
- nel 2020 con l’introduzione di nuove cause ostative e l’allargamento dei soggetti ammissibili (delibera n. 28361 del 28 luglio 2020 dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 19 ottobre 2020).
Il CNDCEC ha recentemente pubblicato il documento “Il rating di legalità per la selezione delle imprese nel mercato”, con l’intento di promuoverne l’adozione da parte delle imprese come leva strategica per la crescita e la competitività. Di seguito ci soffermiamo quindi sulle modalità per ottenere tale riconoscimento, nonché sui vantaggi concreti derivanti dall’ottenimento del rating in materia di accesso al credito e nei rapporti con la PA anche al fine della concessione di contributi e agevolazioni.

Scheda pratica di Marco Bomben | 28 Maggio 2025
AIMIA

MySolution Intelligenza Artificiale

Google svela Gemini 2.5 Flash: l’IA che pensa (anche al portafoglio)

Mentre l'attenzione mediatica resta puntata su OpenAI, Google risponde con un colpo di scena silenzioso ma potenzialmente decisivo: il lancio in anteprima di Gemini 2.5 Flash, una nuova versione del suo modello di intelligenza artificiale progettata per offrire ragionamento avanzato a costi contenuti. 

News e Commenti di Federico Loffredo | 26 Giugno 2025
Calcolare imposte e contributi per i forfetari con l'IA

Daniele Fiocco, in questo Micro Training, ci spiega come creare con Claude un programma in linguaggio html per calcolare la contribuzione e le imposte per il regime forfetario.

Video e Corsi di Daniele Fiocco | 25 Giugno 2025
Commercio, vola il peso del fisco
Tasse versate per 5 mld dalle maggiori 50 aziende in Italia
di Cristina Bartelli
Concordato biennale al setaccio
Controlli a 360°, dalle informazioni fornite alla decadenza
di Fabrizio G. Poggiani

I prossimi Corsi

02
Lug
09
Lug
Percorso IVA 2025
mercoledì 10:30-12:30
10
Lug
Mini Master Revisione Legale Ed. Luglio 2025
giovedì 9:30-12:30
14
Lug
Corso specialistico "Risposte alle vostre domande: Modello Redditi 2025" (Prezzo speciale per abbonati)
lunedì 15:00-18:00
15
Lug
Webinar Come fare (Incluso nell'Abbonamento)
martedì 10:00-11:30
16
Lug
Master MySolution Fisco 2025/2026
mercoledì 9:30-12:30
Le novità dal 23 al 29 giugno 2025
Videopillola

Le novità dal 23 al 29 giugno 2025

di Stefano Rossetti | 30 Giugno 2025
Tassazione separata per usufrutto e nuda proprietà
PODCAST

Tassazione separata per usufrutto e nuda proprietà

di Matteo Rizzardi | 25 Giugno 2025
Le novità dal 16 al 22 giugno 2025
Videopillola

Le novità dal 16 al 22 giugno 2025

di Carla De Luca | 23 Giugno 2025
Da non perdere
Come semplificare la redazione del Report di sostenibilità?

Con la pubblicazione da parte delle società quotate (EIP) del primo Report di sostenibilità, redatto secondo le disposizioni statuite dalla Direttiva n. 2022/2464, di cui in particolare il riferimento agli standards di rendicontazione ossia gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS), si conclude la prima fase.

Commento di Roberta Provasi | 30 Giugno 2025
Ex-forfetario e CPB. La circolare n. 9/E/2025 detta regole particolari per il versamento della flat tax

La gestione di un’impresa familiare transitata nel 2024 al regime ordinario, con provenienza dal regime forfetario, pur mantenendo l’efficacia del concordato preventivo biennale, presenta peculiarità. Un dubbio operativo è emerso quanto alle modalità di versamento dell’imposta sostitutiva sul maggior reddito concordato (c.d. flat tax CPB). Tale versamento deve essere effettuato pro-quota dal titolare e dai collaboratori, come da regola generale, oppure segue una logica diversa? La recente circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 9/E del 24 giugno 2025 ha fornito la risposta, chiarendo che in questa specifica fattispecie il versamento della tassa piatta deve essere effettuato interamente a nome del solo titolare, in analogia con le regole tipiche del regime forfetario.

Commento di Sandra Pennacini | 27 Giugno 2025
CONCORDATO PREVENTIVO BIENNALE

CPB: quando i soci non versano il dovuto

CPB: quando i soci non versano il dovuto

Può l’omesso versamento IRPEF di un singolo socio far naufragare il concordato preventivo di un’intera società e degli altri soci? La risposta, nascosta tra le righe della norma e delle Relazioni illustrative, è affermativa e apre a scenari di rischio che i consulenti non possono ignorare.

Commento di Sandra Pennacini | 26 Giugno 2025