I temi oggetto di approfondimento del Convegno UNGDCEC di Genova sono destinati a rappresentare una vera innovazione, in parte già avviata, nel modo di fare impresa. Una visione olistica, ovvero a 360 gradi, nella quale il mondo e l’uomo vengono visti nell’insieme, e non quali entità separate. Da qui, l’affiancarsi – accanto al mero profitto – di nuove finalità, in un cambio di passo che porta con sé nuove esigenze e nuove opportunità, anche per i professionisti.
D) Le tematiche da affrontare e da approfondire nel mondo della professione non mancano mai; pressoché quotidianamente la norma viene ampliata, modificata ed interpretata, con la conseguenza di poter disporre di innumerevoli argomenti meritori di studio. In questo quadro, l’UNGDCEC ha deciso di volgere lo sguardo ad un argomento particolare, che da molti viene visto ancora come “futuristico”, o comunque di nicchia. Quali sono le ragioni che hanno dettato questa scelta? In altri termini, perché i Commercialisti, ed in particolare i giovani Commercialisti, devono divenire protagonisti di un futuro che vede al centro la sostenibilità?
R) La nostra attenzione sul tema è rilevante, in quanto quotidianamente affianchiamo le imprese, soprattutto le PMI, e portiamo il nostro supporto per una creazione di valore di lungo periodo. Le dinamiche di sistema oggi non possono prescindere da un’analisi più ampia, che abbraccia diversi elementi, alla base delle scelte dell’imprenditore. Questi elementi non si limitano agli aspetti di tipo economico, finanziario, patrimoniale, ma la progettualità delle imprese deve giustamente attenzionare anche quelli ambientali, sociali e di governance.
D) Nel corso del Convegno verrà approfondita la “società Benefit” in ogni suo aspetto e non si tratterà di sola teoria, poiché l’intera tematica verrà affondata mediante l’analisi di un reale caso di studio. L’approccio concreto e calato nella realtà consente di avere una visione certamente più tangibile, il che significa approcciare il mondo dell’impresa in una visione olistica, ed è doveroso evidenziare quanto lavoro è stato svolto dalla Fondazione al fine di mettere a disposizione un così ampio novero di informazioni. Vogliamo ricordare quali Colleghi hanno contribuito allo studio della materia e del caso specifico?
R) La Fondazione Centro Studi ha puntato sull’approfondimento tecnico di elevato livello, attivando corsi specifici di formazione che hanno visto il coinvolgimento di riferimenti primari sul nostro territorio nazionale sul tema. Questa attività è stata possibile grazie alla sinergia con la Commissione di Studio Nazionale Rapporti con Fondazione OIBR, informativa finanziaria e business reporting, presieduta da Sara Pelucchi.
Dal 2021, in occasione dei nostri Congressi Nazionali e Forum, sono sempre stati previsti approfondimenti dedicati alla sostenibilità, in cui abbiamo seguito le innumerevoli evoluzioni di questi ultimi anni e attenzionato le nostre colleghe e i nostri colleghi.
La Fondazione ha inoltre siglato una convenzione con Ecocerved, volta ad affiancare sul territorio nazionale imprese, prevalentemente PMI, in attività di formazione e attività laboratoriali dedicate allo sviluppo della visione olistica, necessaria per creare valore nel lungo periodo da parte delle imprese, che integri un approccio economico, finanziario e di sostenibilità. Sono state coinvolte circa 400 imprese, di cui circa 150 hanno attivato un percorso di approfondimento sul tema.
La produzione del testo "La visione olistica dell'impresa", curato da MySolution e presentato in occasione del Convegno Nazionale di Genova, ha visto l’impegno dei membri di Commissione Nazionale Rapporti con Fondazione OIBR: Pamela De Biasi, Noemi Gallone, Valeria Gasparini, Roberto Ianni, Sara Pelucchi, Stefano Ratti, Maria Concetta Rizzo.
L’approccio del testo è di apertura e confronto con il coinvolgimento della Commissione Nazionale di Studio sul Controllo di Gestione, presieduta da Mauro Freti. Sono state inoltre coinvolte attivamente Andriani Spa Società Benefit e BCorp, BB-Lombard Società Benefit e Assobenefit.
D) Non solo società di Benefit, ma anche società tra professionisti Benefit. Una prospettiva che è già realtà, anch’essa affrontata nel corso del Convegno e tramite la diretta interlocuzione con professionisti che già attualmente hanno inteso cambiare l’approccio alla professione allargando lo sguardo a 360 gradi. Anche alla luce delle testimonianze raccolte, perché, secondo la sua visione, è di interesse del Commercialista conoscere ed approfondire le tematiche della sostenibilità e, eventualmente, divenire egli stesso parte di una società professionale condotta nell’ottica del perseguimento di benefici comuni?
R) La sostenibilità va intesa come un nuovo modo di fare impresa, ma anche di condurre i nostri Studi. Le nostre realtà sono, al pari delle imprese, parte di un territorio; generano impatti sulle persone e, non da ultimo, nella nostra quotidianità tuteliamo la trasparenza del sistema, la legalità e l’interesse comune.
MySolution ha il piacere di stampare in esclusiva per i partecipanti al Congresso il contributo curato dalla Fondazione Centro Studi UNGDCEC dal titolo
La visione olistica dell'impresa
Presso lo stand MySolution potrai ritirare gratuitamente la copia omaggio del libro.
Le nuove sfide per i Professionisti, tra sostenibilità e STP
di Sandra Pennacini | 28 Settembre 2023
L'appuntamento autunnale con il Convegno dell'Unione Giovani Dottori Commercialisti e Esperti contabili, a Genova, dal 28 al 30 settembre 2023, è quest'anno dedicato allo scenario della sostenibilità, all'interno del quale i Giovani Professionisti vogliono muoversi come attori protagonisti. Ne parliamo con Francesco Puccio, Presidente della Fondazione Centro Studi dell’Unione.
I temi oggetto di approfondimento del Convegno UNGDCEC di Genova sono destinati a rappresentare una vera innovazione, in parte già avviata, nel modo di fare impresa. Una visione olistica, ovvero a 360 gradi, nella quale il mondo e l’uomo vengono visti nell’insieme, e non quali entità separate. Da qui, l’affiancarsi – accanto al mero profitto – di nuove finalità, in un cambio di passo che porta con sé nuove esigenze e nuove opportunità, anche per i professionisti.
D) Le tematiche da affrontare e da approfondire nel mondo della professione non mancano mai; pressoché quotidianamente la norma viene ampliata, modificata ed interpretata, con la conseguenza di poter disporre di innumerevoli argomenti meritori di studio. In questo quadro, l’UNGDCEC ha deciso di volgere lo sguardo ad un argomento particolare, che da molti viene visto ancora come “futuristico”, o comunque di nicchia. Quali sono le ragioni che hanno dettato questa scelta? In altri termini, perché i Commercialisti, ed in particolare i giovani Commercialisti, devono divenire protagonisti di un futuro che vede al centro la sostenibilità?
R) La nostra attenzione sul tema è rilevante, in quanto quotidianamente affianchiamo le imprese, soprattutto le PMI, e portiamo il nostro supporto per una creazione di valore di lungo periodo. Le dinamiche di sistema oggi non possono prescindere da un’analisi più ampia, che abbraccia diversi elementi, alla base delle scelte dell’imprenditore. Questi elementi non si limitano agli aspetti di tipo economico, finanziario, patrimoniale, ma la progettualità delle imprese deve giustamente attenzionare anche quelli ambientali, sociali e di governance.
D) Nel corso del Convegno verrà approfondita la “società Benefit” in ogni suo aspetto e non si tratterà di sola teoria, poiché l’intera tematica verrà affondata mediante l’analisi di un reale caso di studio. L’approccio concreto e calato nella realtà consente di avere una visione certamente più tangibile, il che significa approcciare il mondo dell’impresa in una visione olistica, ed è doveroso evidenziare quanto lavoro è stato svolto dalla Fondazione al fine di mettere a disposizione un così ampio novero di informazioni. Vogliamo ricordare quali Colleghi hanno contribuito allo studio della materia e del caso specifico?
R) La Fondazione Centro Studi ha puntato sull’approfondimento tecnico di elevato livello, attivando corsi specifici di formazione che hanno visto il coinvolgimento di riferimenti primari sul nostro territorio nazionale sul tema. Questa attività è stata possibile grazie alla sinergia con la Commissione di Studio Nazionale Rapporti con Fondazione OIBR, informativa finanziaria e business reporting, presieduta da Sara Pelucchi.
Dal 2021, in occasione dei nostri Congressi Nazionali e Forum, sono sempre stati previsti approfondimenti dedicati alla sostenibilità, in cui abbiamo seguito le innumerevoli evoluzioni di questi ultimi anni e attenzionato le nostre colleghe e i nostri colleghi.
La Fondazione ha inoltre siglato una convenzione con Ecocerved, volta ad affiancare sul territorio nazionale imprese, prevalentemente PMI, in attività di formazione e attività laboratoriali dedicate allo sviluppo della visione olistica, necessaria per creare valore nel lungo periodo da parte delle imprese, che integri un approccio economico, finanziario e di sostenibilità. Sono state coinvolte circa 400 imprese, di cui circa 150 hanno attivato un percorso di approfondimento sul tema.
La produzione del testo "La visione olistica dell'impresa", curato da MySolution e presentato in occasione del Convegno Nazionale di Genova, ha visto l’impegno dei membri di Commissione Nazionale Rapporti con Fondazione OIBR: Pamela De Biasi, Noemi Gallone, Valeria Gasparini, Roberto Ianni, Sara Pelucchi, Stefano Ratti, Maria Concetta Rizzo.
L’approccio del testo è di apertura e confronto con il coinvolgimento della Commissione Nazionale di Studio sul Controllo di Gestione, presieduta da Mauro Freti. Sono state inoltre coinvolte attivamente Andriani Spa Società Benefit e BCorp, BB-Lombard Società Benefit e Assobenefit.
D) Non solo società di Benefit, ma anche società tra professionisti Benefit. Una prospettiva che è già realtà, anch’essa affrontata nel corso del Convegno e tramite la diretta interlocuzione con professionisti che già attualmente hanno inteso cambiare l’approccio alla professione allargando lo sguardo a 360 gradi. Anche alla luce delle testimonianze raccolte, perché, secondo la sua visione, è di interesse del Commercialista conoscere ed approfondire le tematiche della sostenibilità e, eventualmente, divenire egli stesso parte di una società professionale condotta nell’ottica del perseguimento di benefici comuni?
R) La sostenibilità va intesa come un nuovo modo di fare impresa, ma anche di condurre i nostri Studi. Le nostre realtà sono, al pari delle imprese, parte di un territorio; generano impatti sulle persone e, non da ultimo, nella nostra quotidianità tuteliamo la trasparenza del sistema, la legalità e l’interesse comune.
MySolution ha il piacere di stampare in esclusiva per i partecipanti al Congresso il contributo curato dalla Fondazione Centro Studi UNGDCEC dal titolo
La visione olistica dell'impresa
Presso lo stand MySolution potrai ritirare gratuitamente la copia omaggio del libro.
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Quali sono i temi oggetto di approfondimento del Convegno UNGDCEC di Genova?
I temi oggetto di approfondimento del Convegno UNGDCEC di Genova sono destinati a rappresentare una vera innovazione, in parte già avviata, nel modo di fare impresa.
Perché è rilevante l'attenzione sul tema della sostenibilità per i Commercialisti, soprattutto i giovani?
La nostra attenzione sul tema è rilevante, in quanto quotidianamente affianchiamo le imprese, soprattutto le PMI, e portiamo il nostro supporto per una creazione di valore di lungo periodo.
Chi ha contribuito allo studio della materia e del caso specifico della società Benefit?
Vogliamo ricordare quali Colleghi hanno contribuito allo studio della materia e del caso specifico? La Fondazione Centro Studi ha puntato sull’approfondimento tecnico di elevato livello, attivando corsi specifici di formazione che hanno visto il coinvolgimento di riferimenti primari sul nostro territorio nazionale sul tema.
Con quanti imprese è stata siglata una convenzione la Fondazione Centro Studi?
La Fondazione ha inoltre siglato una convenzione con Ecocerved, volta ad affiancare sul territorio nazionale imprese, prevalentemente PMI, in attività di formazione e attività laboratoriali dedicate allo sviluppo della visione olistica, necessaria per creare valore nel lungo periodo da parte delle imprese.
Quali sono le motivazioni che spingono i Commercialisti a conoscere ed approfondire le tematiche della sostenibilità?
La sostenibilità va intesa come un nuovo modo di fare impresa, ma anche di condurre i nostri Studi. Le nostre realtà sono, al pari delle imprese, parte di un territorio; generano impatti sulle persone e, non da ultimo, nella nostra quotidianità tuteliamo la trasparenza del sistema, la legalità e l’interesse comune.