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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) per il settore del legno e dell'arredamento, firmato il 3 maggio 2022, prevede un aumento delle retribuzioni tabellari per le imprese artigiane e le piccole e medie imprese, con decorrenza dal 1° gennaio 2019 e scadenza al 31 dicembre 2022. Le parti stipulanti del CCNL sono Confartigianato, Cna, Casartigiani, Claai e Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil.
Il CCNL si applica ai dipendenti delle aziende artigiane e delle piccole e medie imprese del settore del legno, arredamento, mobili e del settore escavazione e lavorazione dei materiali lapidei. Il CCNL prevede anche la corresponsione di un importo forfettario di euro 150 (euro 105 per gli apprendisti) ai lavoratori in forza al 3 maggio 2022, suddiviso in quote mensili o frazioni in relazione alla durata del rapporto nel periodo di carenza contrattuale.
Il CCNL prevede anche la corresponsione di una tredicesima mensilità e di ferie retribuite, nonché la possibilità di maturare scatti di anzianità biennali che decorrono dal primo giorno del mese successivo a quello in cui si compie l'anzianità di servizio richiesta. Il CCNL prevede inoltre la corresponsione di un'indennità per il lavoro straordinario e notturno.
Il CCNL prevede anche la corresponsione di un'indennità di malattia e di un'indennità di maternità e paternità. Il CCNL prevede inoltre la corresponsione di un'indennità per il lavoro a domicilio e un'indennità per il lavoro stagionale.
Il CCNL prevede anche la corresponsione di un'indennità per il lavoro somministrato e un'indennità per il lavoro a tempo determinato e a tempo parziale. Il CCNL prevede inoltre la corresponsione di un'indennità per il lavoro a progetto e un'indennità per il lavoro intermittente.
Il CCNL prevede anche la corresponsione di