Il Parlamento Europeo e il Consiglio Europeo con la Direttiva (EU) 2019/1152 del 20 giugno 2019 hanno stabilito come gli Stati membri devono dotarsi di specifiche normative con le quali prevedere condizioni più trasparenti nella stesura dei contratti individuali di lavoro.
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 22 giugno 2022, ha approvato lo schema di decreto legislativo utile a recepire la direttiva dell’Unione Europea. La nuova normativa - che dovrebbe essere adottata entro il 1° agosto 2022 - amplia il campo di applicazione soggettivo della disciplina in materia di obblighi informativi che graveranno sul datore di lavoro e su chi li assiste. Le nuove disposizioni risultano, da un lato, molto più corpose e complesse, dall’altro più stringenti applicandosi, di fatto, a quasi tutti i contratti di lavoro – collaborazioni coordinate e continuative anche organizzate dal committente anche tramite piattaforme, contratti di prestazione occasionale etc – e a tutte quelle tipologie di contratto di lavoro “non tipiche”.
Con Francesco Geria analizziamo i nuovi obblighi informativi relativi ai contratti di lavoro.
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