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Notizie del 21 novembre 2023



NEWS - INAIL, PRESTAZIONI

Rivalutazione delle prestazioni economiche dei tecnici sanitari di radiologia medica autonomi


In data 18 novembre 2023, nella sez. “pubblicità legale” del sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali è stato pubblicato il Decreto Ministeriale del 31 ottobre 2023, n. 133 , concernente la “Determinazione della retribuzione convenzionale e rivalutazione delle prestazioni economiche dei tecnici sanitari di radiologia medica autonomi e degli allievi dei corsi per malattie e lesioni causate dall'azione dei raggi X e delle sostanze radioattive con decorrenza 1° luglio 2023”.

Nell’elenco puntato che segue, la suddivisione dell’ambito temporale e delle retribuzioni convenzionali:

  • Anno 2005 e precedenti - Retribuzioni convenzionali (CCNL 2018) € 27.644,60
  • Anno 2006 - Retribuzioni convenzionali (CCNL 2018) € 27.644,60
  • Anno 2008 - Retribuzioni convenzionali (CCNL 2018) € 27.644,60
  • Anno 2009-2016 - Retribuzioni convenzionali (CCNL 2018) € 27.644,60
  • Anno 2017 - Retribuzioni convenzionali (CCNL 2018) € 27.871,86
  • Anno 2018-2023 - Retribuzioni convenzionali (CCNL 2018) € 28.363,74




NEWS - INAIL, PRESTAZIONI

Rivalutazione delle prestazioni economiche dei medici per malattie e lesioni causate dall'azione dei raggi X


In data 18 novembre 2023, nella sez. “pubblicità legale” del sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali è stato pubblicato il Decreto Ministeriale del 31 ottobre 2023, n. 132 , concernente la “Determinazione della retribuzione convenzionale e rivalutazione delle prestazioni economiche dei medici per malattie e lesioni causate dall'azione dei raggi X e delle sostanze radioattive con decorrenza 1° luglio 2023”.

Al riguardo, la retribuzione convenzionale annua da assumersi per la liquidazione delle prestazioni economiche erogate dall’INAIL a favore dei medici per le malattie e le lesioni causate dall'azione dei raggi X e delle sostanze radioattive, con decorrenza 1° luglio 2023, è stabilita nella misura di € 62.937,51.

La rivalutazione delle suddette prestazioni economiche, con decorrenza 1° luglio 2023, è fissata nella misura del 2,53%.




NEWS - INPS, PRESTAZIONI

Personale del settore dei servizi ambientali: fondo bilaterale di solidarietà per il sostegno del reddito


L’INPS – con Messaggio del 20 novembre 2023, n. 4104 – ha fornito dei chiarimenti in merito alle novità introdotte dal Decreto interministeriale del 29 settembre 2023 istitutivo del Fondo bilaterale di solidarietà per il sostegno del reddito del personale del settore dei servizi ambientali.

Com’è noto, i datori di lavoro, rientranti nell’ambito di applicazione del Fondo in specie sono tenuti al versamento, dalla decorrenza del Fondo medesimo, di “un ulteriore contributo”, così definito:

  1. versamento di un contributo in cifra fissa di € 10 mensili per 12 mensilità per ciascun dipendente a tempo indeterminato non in prova;
  2. versamento del 50% delle somme trattenute ai sensi delle normative contrattuali in materia di malattia di breve durata, fino al 31 dicembre 2022.

Con riferimento al punto "a", devono essere valorizzati, a partire dal mese di competenza di dicembre 2023, all’interno di <DenunciaIndividuale>, <DatiRetributivi>, elemento <InfoAggcausaliContrib>, i seguenti campi:

  • nell’elemento <CodiceCausale> deve essere inserito il valore “M074”, avente il significato di “Contributo aggiuntivo in misura fissa (10 euro) Art. 9, comma 4 , D.M. n. 103594, 9 agosto 2019”;
  • nell’elemento <IdentMotivoUtilizzoCausale> deve essere inserito il valore “N”;
  • l’elemento <BaseRif> non deve essere esposto;
  • nell’elemento <AnnoMeseRif> deve essere indicato per l’esposizione del contributo corrente il periodo di competenza della denuncia; per quanto attiene l’esposizione del contributo arretrato deve essere indicato l’anno/mese di decorrenza dell’obbligo (ottobre 2019), qualora il lavoratore sia stato assunto in data successiva è necessario valorizzare la mensilità successiva al termine del periodo di prova;
  • nell’elemento <ImportoAnnoMeseRif> deve essere indicato l’importo della contribuzione dovuta.




NEWS - INPS, OCCUPAZIONE

Osservatorio sul precariato: pubblicati i dati di agosto 2023


In data 16 novembre 2023, l’INPS ha pubblicato i dati di agosto 2023 dell’Osservatorio sul precariato. Le assunzioni nel settore privato nei primi otto mesi del 2023 sono state 5.477.000, in leggera flessione rispetto allo stesso periodo del 2022 (-0,8%).

Le trasformazioni da tempo determinato nel corso dei primi otto mesi del 2023 sono risultate 517.000, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2022 (+5%). Contemporaneamente le conferme di rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo sono risultate in flessione (-18%).

Le cessazioni fino ad agosto 2023 sono state 4.509.000, in diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-2%).

Al riguardo, concorrono a tale risultato:

  • i contratti a tempo indeterminato e contratti in somministrazione (-7%)
  • i contratti in apprendistato (-5%).

Al contempo, si segnala l’inversione di tendenza per quanto attiene ai contratti a tempo determinato e i contratti stagionali (+1%) e ai contratti di lavoro intermittente (+3%).




NEWS - INPS, ASSEGNO UNICO E UNIVERSALE

Osservatorio statistico sull’Assegno unico e universale: pubblicati i dati di ottobre 2023


In data 16 novembre 2023, l’INPS ha pubblicato i dati di ottobre dell’Osservatorio statistico sull’Assegno unico e universale.

A settembre, l’importo medio per figlio, comprensivo delle maggiorazioni applicabili, va da circa € 54 per chi non presenta ISEE o supera la soglia massima (che per il 2023 è pari ad € 43.240), ad € 214 per la classe di ISEE minima (€ 16.215 per il 2023).

Nel caso di percettori di Reddito di Cittadinanza, analizzando il numero di nuclei e i figli, per i primi nove mesi di competenza 2023 la spesa complessiva è di 542,3 milioni di euro, relativa a 316.758 nuclei percettori di Reddito di cittadinanza per 528.749 figli.




NEWS - AGEVOLAZIONI

Fermo pesca 2023: indennità giornaliera riconosciuta anche per la giornata di sabato


Pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali il D.M. 9 ottobre 2023, n. 11 con il quale per l'anno 2023 è riconosciuta un'indennità giornaliera onnicomprensiva fino a un importo massimo di € 30 in caso di sospensione dal lavoro derivante da misure di arresto temporaneo obbligatorio e non obbligatorio.

L’indennità giornaliera è riconosciuta anche nella giornata del sabato.

Le imprese interessate a ricevere l'indennità potranno presentare, a decorrere dal 2 gennaio 2024 e fino al 31 marzo 2024, una singola istanza per ciascuna unità di pesca presente in azienda, esclusivamente tramite il sistema telematico "CIGSonline", non essendo ammesse altre modalità di presentazione.




NEWS - INAIL, PRESTAZIONI

Copertura assicurativa di alunni e studenti di scuole ed università: definito il premio speciale unitario


In data 16 novembre 2023, nella sez. “pubblicità legale” del sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali è stato pubblicato il Decreto Ministeriale del 13 ottobre 2023, n. 126 , concernente "Determinazione del premio speciale unitario per la copertura assicurativa contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali degli alunni e studenti delle scuole e delle università non statali per l'anno scolastico e per l'anno accademico 2023-2024. Articolo 18 del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, convertito con modificazioni dalla legge 3 luglio 2023, n. 85".

Al riguardo, il premio speciale unitario annuale per la copertura assicurativa contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali degli alunni e studenti delle scuole e delle università non statali, è fissato per l'anno scolastico e per l'anno accademico 2023-2024 nella misura di € 9,87 per ciascun alunno/studente, a cui va aggiunta l'addizionale ex ANMIL pari all'1%.




NEWS - CONTRATTAZIONE COLLETTIVA DI LAVORO

Allevatori Zootecnici: rinnovato il CCNL


Rinnovato – da Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil, Confederdia e Aia – il CCNL per le lavoratici ed i lavoratori delle organizzazioni degli allevatori, consorzi ed enti zootecnici.

Per quanto attiene la parte economica è previsto un aumento retributivo sul biennio 2023-2024 del 5,5% e la rivalutazione degli scatti di anzianità complessivamente pari a 3,4%.

Quanto alla parte normativa, si segnalano le seguenti novità:

  • aggiornamenti sulla regolazione dei contratti a tempo determinato e del tempo parziale;
  • istituzione della Banca Ore;
  • rafforzamento della contrattazione di secondo livello, con il coinvolgimento delle strutture nazionali.