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RETRIBUZIONESalario minimo e norme nazionali: l’intervento della CGUE
14 Novembre 2025
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea - con sentenza dell’11 novembre 2025, C-19/23 - ha definito un importante equilibrio tra il potere regolatorio dell’Unione e l’autonomia degli Stati membri in materia di politiche salariali, confermando la validità della direttiva 2022/2041 sui salari minimi adeguati, respingendo quasi integralmente il ricorso della Danimarca.
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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La CGUE, con sentenza dell'11 novembre 2025, ha confermato la validità della direttiva 2022/2041 sui salari minimi, respingendo il ricorso della Danimarca e mantenendo l'equilibrio tra regolamentazione UE e autonomia nazionale.
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