Enti del Terzo settore: in GU il decreto sulle modalità di vigilanza e controllo

Nella Gazzetta Ufficiale del 15 settembre 2025, n. 214 ha pubblicato il decreto MLPS 7 agosto 2025, recante “Definizione di forme, contenuti, termini e modalità per l'esercizio delle funzioni di vigilanza, controllo e monitoraggio sugli enti del terzo settore”.

Il provvedimento ha per oggetto la definizione delle forme, dei contenuti, dei termini e delle modalità per l'esercizio da parte del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e degli Uffici del RUNTS delle funzioni di vigilanza, controllo e monitoraggio relative al sistema di registrazione e controllo degli ETS.

In linea generale sono sottoposti ai controlli in argomento esclusivamente gli ETS iscritti nelle sezioni a), b), c), e) e g) del RUNTS, compresi quelli in scioglimento volontario o in con concordato preventivo, ad eccezione di quelli sottoposti a gestione commissariale e a determinate procedure concorsuali.

I controlli sugli ETS accertano:

• la sussistenza e la permanenza dei requisiti necessari all'iscrizione nel RUNTS;
• il perseguimento delle finalità civiche, solidaristiche o di utilità sociale;
• l'adempimento degli obblighi derivanti dall'iscrizione nel RUNTS.

I controlli si dividono in “ordinari” o “straordinari”.

Nel dettaglio:

• sono “ordinari” i controlli programmati di cui all'articolo 51  del D.Lgs. n. 117/2017 e all'articolo 21 del D.M. 15 settembre 2020, n. 106, condotti a scadenza triennale su tutti gli ETS;
• sono “straordinari” i controlli disposti dal competente Ufficio del RUNTS sulla base di esigenze di approfondimento derivanti dagli esiti dei controlli ordinari, nonché ogni qualvolta ed in qualsiasi momento esso lo ritenga opportuno in ragione di atti o fatti, rilevanti per le finalità previste, di cui sia venuto a conoscenza, anche su segnalazione di altre amministrazioni.