La Corte Costituzionale – con sentenza dell'8 luglio 2025, n. 103 – ha ritenuto infondata la questione di legittimità secondo cui il datore di lavoro che manca di versare le ritenute previdenziali ed assistenziali sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti, entro la soglia di € 10.000 annui, è punito con una sanzione amministrativa pecuniaria da una volta e mezza a quattro volte l’importo omesso.
Al riguardo, la Consulta ha affermato che il giudizio di ragionevolezza non cambia laddove l'omesso versamento costituisca reato e la pena detentiva sia convertita in una pena pecuniaria il cui importo risulti inferiore rispetto a quello della sanzione amministrativa, poiché tale comparazione è puramente aritmetica e non riflette le diversità strutturali tra la responsabilità amministrativa e quella penale.
Sullo stesso argomento:Contribuzione INPSSanzioni INPS
Errore di accesso al sistema, riprova tra qualche minuto
Prova nuovamente ad eseguire l'accessoATTENZIONE: 10 tentativi rimasti prima di bloccare l'account.
Se non ricordi la password clicca qui
Operazione riuscita correttamente
Si è verificato un errore, riprova più tardi
Funzionalità non abilitata per utenti Demo
La funzione di ricerca è disponibile solo per gli utenti abbonati