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INCENTIVI ALLE AZIENDE

Bonus Giovani e Donne: i chiarimenti della Fondazione Studi CdL

28 Maggio 2025
Bonus Giovani e Donne: i chiarimenti della Fondazione Studi CdL

La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro – con Circolare del 23 maggio 2025, n. 2 – ha pubblicato le FAQ scaturite dal confronto tra il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e l’INPS nell’ambito dei lavori del tavolo tecnico tra i due Enti sull'applicazione dei bonus introdotti dagli artt. 22 e 23 , D.L. n. 60/2024.

Il documento raccoglie tutti i quesiti inerenti i “nuovi” sgravi contributivi introdotti dal cd. decreto Coesione del 2024.

In merito al Bonus donne di seguito alcune FAQ significative.

D. L'assenza di impiego regolarmente retribuito negli ultimi 24 mesi è attestabile anche nel caso in cui l'assunzione a tempo indeterminato, che darebbe luogo all'incentivo, sia il primo impiego?

R. Sì, in quanto l’essere privo di impiego si sostanzia nell’assenza di rapporti di lavoro subordinato della durata di almeno sei mesi o nel non aver conseguito un reddito superiore a quello minimo escluso da imposizione per le ipotesi di rapporto parasubordinato o autonomo.

D. Ai fini del rispetto dell'incremento occupazionale si chiede se i licenziamenti per i cambi di gestione nell’appalto siano neutri e non facciano perdere le agevolazioni (bonus giovani e donne).

R. Tali licenziamenti non rientrano nelle causali neutre ai fini del calcolo dell’incremento occupazionale. Pertanto, la mancata realizzazione dell’incremento occupazionale per i licenziamenti di cui sopra determina l’illegittima fruizione del beneficio.

Di seguito alcune FAQ inerenti il Bonus giovani.

D. L’incentivo bonus giovani under 35, previsto dal decreto Coesione, spetta anche per le agenzie di assicurazioni?

R. In altri incentivi le aziende del credito e assicurazioni ne sono escluse. La circolare Inps n. 90 del 12/5/2025 non sembra prevedere nessuna esclusione in merito a tali settori.

Si conferma che non sono previste esclusioni dall’ambito di operatività della misura per le aziende del credito e le assicurazioni.

D. È possibile correggere eventuali errori di compilazione anche se è già pervenuto accoglimento della domanda tramite Diresco?

R. La funzionalità è già presente. È necessario accedere alla propria domanda e selezionare il tasto in basso a sinistra “Rinuncia allo sgravio”. La selezione comporta l’annullamento della domanda con ripristino delle risorse accantonate.
Successivamente alla rinuncia, è possibile procedere con l’invio di una nuova richiesta.

Circolare 23 maggio 2025, n. 2