News
SICUREZZA SUL LAVORO

Responsabilità datoriale per la “creazione” di un ambiente di lavoro stressogeno

22 Maggio 2025
Responsabilità datoriale per la “creazione” di un ambiente di lavoro stressogeno

La Cassazione – con ordinanza del 23 aprile 2025, n. 10730 – è intervenuto in merito alla corretta qualificazione di un ambiente di lavoro stressogeno, affermando che, anche se non sono state poste in essere condotte tali da integrare gli estremi del mobbing, il datore di lavoro deve comunque ritenersi responsabile per aver consentito il mantenersi di un ambiente stressogeno fonte di danno alla salute dei lavoratori.

Contenuto riservato agli
Abbonati MySolution

Sei già Abbonato?

Esegui qui l'accesso

Non sei ancora Abbonato?

Richiedi info
Promo 15 giorni
Sintesi elaborata da MySolution IA:
La Cassazione ha stabilito che il datore di lavoro è responsabile per un ambiente stressogeno, anche senza mobbing, se ha consentito condotte dannose ai lavoratori.