News
FINE RAPPORTO DI LAVORO

Illegittimità del licenziamento disciplinare in assenza di prova certa del reato commesso

11 Luglio 2024
Illegittimità del licenziamento disciplinare in assenza di prova certa del reato commesso

La Cassazione - con sentenza del 24 giugno 2024, n. 17625 – ha stabilito che è illegittimo il licenziamento del lavoratore accusato di aver inviato lettere minatorie e offensive in forma anonima verso il capo del personale dell'azienda, allorché non sussista una prova idonea e congrua che possa ricondurre al lavoratore stesso la redazione di tali comunicazioni.

Contenuto riservato agli
Abbonati MySolution

Sei già Abbonato?

Esegui qui l'accesso

Non sei ancora Abbonato?

Richiedi info
Promo 15 giorni
Sintesi elaborata da MySolution IA:
La Cassazione ha stabilito che il licenziamento di un lavoratore per invio di lettere minatorie anonime è illegittimo senza prova idonea.