La Cassazione - con sentenza del 21 maggio 2024, n. 14089 - ha accolto il ricorso promosso da un dipendente con mansioni di macchinista ferroviario al quale era stato rigettato, in fase d'appello, il diritto a vedersi riconosciute dall'azienda di appartenenza l'indennità di assenza dalla residenza oltreché l'indennità di utilizzazione professionale durante il periodo di assenza a titolo di ferie.
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