La Cassazione – con ordinanza del 4 aprile 2024, n. 8899 – ha ribadito che condotte costituenti reato possono, anche a prescindere da apposita previsione contrattuale, integrare giusta causa di licenziamento sebbene realizzate prima dell'instaurarsi del rapporto di lavoro, purché siano state giudicate con sentenza di condanna passata in giudicato, intervenuta a rapporto ormai in atto e si rivelino incompatibili con il permanere di quel vincolo fiduciario che lo caratterizza.
Nel caso in specie, la Suprema Corte ha ritenuto illegittimo il licenziamento intimato al lavoratore, in quanto:
Sullo stesso argomento:Licenziamento per giusta causa
Errore di accesso al sistema, riprova tra qualche minuto
Prova nuovamente ad eseguire l'accessoATTENZIONE: 10 tentativi rimasti prima di bloccare l'account.
Se non ricordi la password clicca qui
Operazione riuscita correttamente
Si è verificato un errore, riprova più tardi
Funzionalità non abilitata per utenti Demo
La funzione di ricerca è disponibile solo per gli utenti abbonati