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PROFESSIONISTI

Il segreto professionale blocca gli accertamenti

di Dario Ferrara | 12 Settembre 2025
Il segreto professionale blocca gli accertamenti

Il segreto professionale blocca l'accertamento sui compensi in nero all'avvocato compiuto dalla Guardia di finanza nello studio legale. E ciò perché i militari devono ottenere l'autorizzazione del pm per esaminare i documenti custoditi nell'ufficio soltanto dopo che il professionista li ha «secretati» e non prima: il via libera della Procura, infatti, deve essere motivato, spiegando anzitutto quali siano le carte «incriminate» e poi perché siano indispensabili per la verifica fiscale. Spetta poi al giudice tributario valutare se l'autorizzazione è legittima o meno in quanto si tratta di un atto tutto interno al procedimento fiscale. Così la Corte di cassazione civile, sez. tributaria, nell'ordinanza n. 17228 del 26/06/2025.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il segreto professionale tutela l’avvocato: senza autorizzazione motivata del PM e valutazione del giudice tributario, i documenti sequestrati non sono utilizzabili ai fini fiscali.