Dipendente reintegrato e risarcito benché abbia superato il periodo di comporto. Il datore, infatti, aspetta troppo tempo dal rientro in azienda prima di adottare il licenziamento nei confronti del lavoratore, ingenerando così nell'interessato la legittima aspettativa che l'azienda abbia rinunciato a estrometterlo e anzi voglia continuare a utilizzare le prestazioni dell'interessato. Così la Corte di cassazione civile, sez. lavoro, nell'ordinanza n. 11745 del 05/05/2025.
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