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Il Reddito di cittadinanza ha discriminato gli stranieri

La Corte Ue boccia due volte la disciplina. Definito illegittimo il requisito della residenza di 10 anni. Vietate anche le sanzioni penali per falso

di Daniele Cirioli | 30 Luglio 2024
Il Reddito di cittadinanza ha discriminato gli stranieri

Il reddito di cittadinanza ha discriminato gli stranieri, subordinandone il diritto al possesso di 10 anni di residenza dei quali gli ultimi due continuativi. Lo stabilisce la Corte di giustizia Ue nella sentenza alle cause C-112/22 e C-223/22 emessa ieri, dichiarando illegittima, inoltre, la previsione della sanzione penale per falsa dichiarazione sullo stesso requisito. Si risolve, così, in lieto fine la causa di due cittadine straniera, che avevano intascato "indebitamente" poco più di 3mila euro a testa di Rdc e rischiavano la sanzione penale. 

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La Corte di giustizia Ue ha dichiarato illegittimo il requisito del reddito di cittadinanza per gli stranieri, risolvendo la causa a favore di due cittadine.