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IL RAPPORTO DI AGENZIA

Il rapporto di agenzia - 12. Il contratto di agenzia nei Paesi europei tra problemi e prospettive

di Luca Daffra | 16 Febbraio 2021
Il rapporto di agenzia - 12. Il contratto di agenzia nei Paesi europei tra problemi e prospettive

Dopo avere analizzato il contratto di agenzia così come disciplinato all’interno dell’ordinamento giuridico italiano, è interessante concludere l’opera fornendo alcuni spunti di diritto comparato, tenuto conto anche della finalità del contratto di agenzia, ossia quello di consentire la distribuzione e l’intermediazione di prodotti su mercati dove non è già presente l’organizzazione aziendale. In particolare, ci concentreremo sulla Dir. CEE 18 dicembre 1986, n. 86/653/CEE, e su come questa è stata recepita dai principali Stati membri dell’Unione europea, ma tratteremo anche i profili salienti del cd. contratto di agenzia internazionale e i principali aspetti in punto di giurisdizione internazionale.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La direttiva europea 86/653/CEE uniforma le normative nazionali sui contratti di agenzia, garantendo equità tra Stati membri, protezione agli agenti e facilitando contratti internazionali. Gli Stati membri hanno recepito la direttiva in modi diversi, con sistemi di indennità o riparazione per la cessazione del rapporto. La Germania e la Francia hanno influenzato significativamente la direttiva, mentre Belgio, Spagna e altri Stati hanno adattato le loro normative. Il diritto internazionale privato regola i contratti transnazionali di agenzia, con criteri come la libera scelta delle parti o il collegamento più stretto con un Paese.