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Guida ai tirocini

Guida ai tirocini - 7. La normativa nazionale in vigore

di Francesco Geria - LaborTre Studio Associato | 21 Settembre 2021
Guida ai tirocini - 7. La normativa nazionale in vigore

Dopo aver analizzato, nei precedenti capitoli, la disciplina delle diverse tipologie di tirocinio, nella seguente sezione riportiamo la normativa vigente in materia di tirocini curriculari, extracurriculari e la disciplina dei tirocini rivolti a soggetti extracomunitari.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
**Riassunto** La normativa italiana in materia di tirocini è articolata in tre tipologie principali: curriculari, extracurriculari e per soggetti extracomunitari. I tirocini curriculari sono regolati dalla Legge 24 giugno 1997, n. 196, e dal D.M. 25 marzo 1998, n. 108, e sono finalizzati a creare un contatto diretto tra soggetto ospitante e tirocinante per favorirne l’arricchimento del bagaglio di conoscenze e l’acquisizione di competenze professionali. La durata massima dei tirocini extracurriculari è stabilita dall’Accordo Conferenza Stato-Regioni del 25 maggio 2017, che definisce anche le modalità di attivazione, i requisiti dei soggetti promotori e ospitanti, le garanzie assicurative e le indennità di partecipazione. I tirocini per soggetti extracomunitari sono disciplinati dall’Accordo Conferenza Stato-Regioni del 5 agosto 2014, che prevede la stipula di convenzioni tra soggetti promotori e ospitanti e l’apposizione di un visto regionale sul progetto formativo. La normativa vigente individua inoltre i lavoratori svantaggiati o molto svantaggiati ai sensi dell’articolo 31 del D.Lgs. n.81/2015. Questa disciplina complessiva mira a garantire la qualità dei tirocini, prevenire abusi nell’utilizzo dell’istituto e promuovere il corretto utilizzo dei tirocini come strumento fondamentale di inserimento nel mondo del lavoro