Guida
AMMINISTRATORE DI SOCIETÀ E RAPPORTO DI LAVORO

Amministratore di società e rapporto di lavoro - 11. Il trattamento previdenziale e contributivo degli amministratori

di Francesco Geria - LaborTre Studio Associato | 22 Novembre 2019
Amministratore di società e rapporto di lavoro - 11. Il trattamento previdenziale e contributivo degli amministratori

Tra le varie problematiche che coinvolgono la gestione dei compensi corrisposti agli amministratori di società, degna di attenzione è anche quella attinente alla corretta imposizione contributiva degli emolumenti erogati.
Difatti, l’amministratore di società, il cui «rapporto di lavoro» con la Società stessa è riferibile alla fattispecie della collaborazione coordinata e continuativa, nel caso in cui sia destinatario di una remunerazione (c.d. compenso) dovrà essere obbligatoriamente iscritto alla Gestione Separata (per la contribuzione INPS) così come disciplinata dalla Legge 8 agosto 1995, n. 335.
Vogliamo con questo contributo, nell'ambito del rapporto di lavoro tra soci, amministratori e familiari nelle società, evidenziare le peculiarità degli aspetti previdenziali e contributivi sopra descritti.

Contenuto riservato agli
Abbonati MySolution

Sei già Abbonato?

Esegui qui l'accesso

Non sei ancora Abbonato?

Richiedi info
Promo 15 giorni
Sintesi elaborata da MySolution IA:
Gli amministratori di società, con compensi assimilati a collaborazioni coordinate e continuative, devono iscriversi alla Gestione Separata INPS. Le aliquote contributive variano a seconda della situazione previdenziale (24% per pensionati o assicurati altrove, 33,72%-34,23% per altri). La contribuzione garantisce prestazioni come assegni familiari, maternità e pensione.