Guida
RISOLUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO

Risoluzione del rapporto di lavoro - 17. Licenziamento per g.m.o. ante tutele crescenti: datori di grandi dimensioni

di Emanuele Maestri | 1 Dicembre 2025
Risoluzione del rapporto di lavoro - 17. Licenziamento per g.m.o. ante tutele crescenti: datori di grandi dimensioni

Come dispone l’articolo 3 della legge 15 luglio 1966, n. 604, il licenziamento per giustificato motivo oggettivo è determinato da ragioni inerenti all'attività produttiva, all'organizzazione del lavoro e al regolare funzionamento di essa. Di seguito esaminiamo le regole per la validità del licenziamento da parte dei datori di lavoro che occupano un numero di addetti superiore a 15 (quindi almeno 16), e nei cui confronti non si applicano le nuove disposizioni in materia di contratto a tutele crescenti.

Contenuto riservato agli
Abbonati MySolution

Sei già Abbonato?

Esegui qui l'accesso

Non sei ancora Abbonato?

Richiedi info
Promo 15 giorni
Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il giustificato motivo oggettivo per il licenziamento non richiede crisi aziendale, ma solo decisioni legate all'organizzazione del lavoro. Il datore deve dimostrare la sussistenza delle ragioni, il nesso causale e l'impossibilità di ricollocare il lavoratore. La giurisprudenza ammette licenziamenti per riduzione costi o incremento profitti, se legati a miglior efficienza gestionale.