Rassegna di Giurisprudenza
CORTE DI CASSAZIONE

Rassegna di Giurisprudenza 28 marzo 2025, n. 591

di Benedetta Cargnel | 28 Marzo 2025
Rassegna di Giurisprudenza 28 marzo 2025, n. 591

Il Fatto

Un lavoratore adiva il Tribunale per far accertare l’illegittimità del prelievo effettuato dal suo ente previdenziale sul trattamento pensionistico a titolo di contributo di solidarietà.

Il Tribunale e la Corte d’Appello accoglievano la domanda e l’ente previdenziale ricorreva per cassazione.

Il Diritto

La corte esclude che enti previdenziali privati possano adottare sia pure in funzione dell'obiettivo di assicurare l'equilibrio di bilancio e la stabilità della gestione, atti o provvedimenti che operino una trattenuta su un trattamento già determinato e si sostanzino in una prestazione patrimoniale imposta, che solo la legge può introdurre, alla stregua dell'art. 23 della Costituzione.

Inoltre, la corte ricorda che l’azione di restituzione delle trattenute a titolo di contributo di solidarietà, difettando i caratteri della liquidità e dell'esigibilità del credito, è soggetta alla prescrizione decennale.

Poiché i giudici di merito si sono attenuti a tali principi, la corte rigetta il ricorso.

Contenuto riservato agli
Abbonati MySolution

Sei già Abbonato?

Esegui qui l'accesso

Non sei ancora Abbonato?

Richiedi info
Promo 15 giorni
Sintesi elaborata da MySolution IA:
Lavoratore vince causa contro ente previdenziale per illegittimo prelievo. Corte esclude trattenute non previste dalla legge e rigetta ricorso dell'ente.