Rassegna di Giurisprudenza
CORTE DI CASSAZIONE

Rassegna di Giurisprudenza 17 gennaio 2025, n. 581

di Benedetta Cargnel | 17 Gennaio 2025
Rassegna di Giurisprudenza 17 gennaio 2025, n. 581

Il Fatto

Un lavoratore impugnava il licenziamento disciplinare intimato.

Il Tribunale e la Corte d’Appello rigettavano la domanda e il lavoratore ricorreva per cassazione.

Il Diritto

La corte ricorda che l'elencazione delle ipotesi di giusta causa di licenziamento contenuta nei contratti collettivi ha valenza solo esemplificativa, sicché non preclude un'autonoma valutazione del giudice di merito in ordine all'idoneità di un grave inadempimento, o di un grave comportamento del lavoratore contrario alle norme della comune etica o del Comune vivere civile, a far venire meno il rapporto fiduciario tra datore di lavoro e lavoratore.

La corte pertanto rigetta il ricorso.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Un lavoratore impugna il licenziamento disciplinare, ma la Corte ricorda che il giudice può valutare autonomamente le cause del licenziamento. Il ricorso viene rigettato.