Rassegna di Giurisprudenza
CORTE DI CASSAZIONE

Rassegna di Giurisprudenza 18 ottobre 2024, n. 568

di Benedetta Cargnel | 18 Ottobre 2024
Rassegna di Giurisprudenza 18 ottobre 2024, n. 568

Il Fatto

Un lavoratore adiva il Tribunale per ottenere l’inclusione nel computo del TFR delle indennità  ricevute in corso di rapporto lavorativo.

Il Tribunale e la Corte d’Appello accoglievano la domanda limitatamente alle voci corrisposte in modo continuativo, escludendo dal calcolo le restanti.

Il lavoratore ricorreva per cassazione.

Il Diritto

La corte ricorda che nella base di calcolo del trattamento di fine rapporto possono essere ricompresi gli emolumenti incentivanti che, pur presentando in astratto il carattere dell'incertezza, sono erogati ai dipendenti con carattere di corrispettività rispetto alle prestazioni rese e per i quali risulta, in base ad una verifica da eseguire necessariamente ex post, l'avvenuta corresponsione per un tempo significativo tale da escluderne il carattere occasionale, senza che rilevi il fatto che l'ammissione al sistema incentivante dipende da una decisione datoriale. Il principio espresso segue e specifica ulteriormente quello che da tempo viene definito come principio dell'omnicomprensività della retribuzione, adottato dal comma 2 dell'art. 2120 c.c., nel testo novellato dalla Legge n. 297 del 1982, che, benché derogabile, comporta che se la prestazione di lavoro non è occasionale, la relativa retribuzione debba essere compresa nel trattamento di fine rapporto, salvo che la contrattazione collettiva apporti un’eccezione a tale regola in modo chiaro e univoco.

La corte rileva quindi che al fine dell'inclusione nella base di calcolo del TFR, diversamente da quanto accade per altri istituti retributivi indiretti per i quali non vige un principio legale di onnicomprensività della retribuzione, è sufficiente che nel corso del rapporto i compensi siano erogati con frequenza e con carattere di corrispettività rispetto alle prestazioni rese, in modo tale da escluderne la corresponsione a titolo occasionale.

Poiché i giudici di merito non si sono attenuti  a tale principio, la corte accoglie il ricorso.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Un lavoratore chiede l'inclusione nel TFR delle indennità ricevute durante il rapporto di lavoro. La Corte di Cassazione accoglie il ricorso, sostenendo l'omnicomprensività della retribuzione.