Rassegna di Giurisprudenza
CORTE DI CASSAZIONE

Rassegna di Giurisprudenza 28 luglio 2023, n. 508

di Benedetta Cargnel | 28 Luglio 2023
Rassegna di Giurisprudenza 28 luglio 2023, n. 508

Il Fatto

Un lavoratore otteneva un Decreto ingiuntivo per il pagamento delle competenze derivanti dalla nullità del contratto di lavoro intermittente, con prosecuzione oltre il termine e con conseguente trasformazione del contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Il datore di lavoro proponeva opposizione, affermando l’incompetenza territoriale del Tribunale adito.

Veniva proposto Regolamento di competenza.

Il Diritto

La corte osserva che il concetto di “dipendenza aziendale” necessario per radicare la competenza è stato ampliato per cui esso non coincide con quello di unità produttiva contenuto in altre norme di legge, ma deve essere inteso in senso lato, in armonia con la mens legis, al fine di garantire che il foro speciale del lavoro sia il più possibile prossimo alla prestazione lavorativa, tuttavia occorre pur sempre la sussistenza di un collegamento oggettivo o soggettivo del luogo ove il lavoratore presta la sua opera con la organizzazione aziendale.

In caso di Smartworking, quindi è necessario per il lavoratore dare la prova che la propria abitazione fosse la dipendenza aziendale, circostanza assente nel caso di specie.

La corte pertanto dichiara competente o il Tribunale della sede operativa ed effettiva dell’attività svolta dal lavoratore o il Tribunale del luogo in cui ha sede legale la società.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Un lavoratore ottiene un Decreto ingiuntivo per il pagamento delle competenze. Il datore di lavoro propone opposizione, ma la corte dichiara competente il Tribunale della sede operativa o del luogo di sede legale.