L'Opinione
LAVORO SUBORDINATO

Lavoro a termine: come gestire i rapporti dal 2025 dopo le novità su stagionalità, periodo di prova e causali

di Giuseppe Buscema | 31 Gennaio 2025
Lavoro a termine: come gestire i rapporti dal 2025 dopo le novità su stagionalità, periodo di prova e causali

Sono ben tre le novità con cui fare i conti a livello operativo nella stipula dei contratti a termine. La Legge 13 dicembre 2024, n. 203 (c.d. Collegato Lavoro) ed il D.L. 30 dicembre 2024, n. 202 (c.d. Decreto Milleproroghe), infatti, sono intervenuti per: fornire un’interpretazione autentica alla definizione di stagionalità; disciplinare in maniera più oggettiva la durata del periodo di prova; allungare i termini della disciplina transitoria per la stipula di rapporti di lavoro con durata complessiva superiore a 12 mesi nei casi individuati dalle parti ove non siano intervenuti i contratti collettivi. Tra le modifiche, appare utile soffermarsi sulla definizione di stagionalità prevista dall’articolo 11 della Legge n. 203/2024, in vigore dal 12 gennaio scorso.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Le modifiche alla disciplina del contratto a termine, introdotte dalla Legge n. 203/2024, riguardano la definizione di stagionalità e le deroghe alle regole del contratto a tempo determinato.